“Piano Marshall” e “Operazione strade nuove”, sono le misure previste dal Campidoglio per l’emergenza buche che sta riguardando le strade della Capitale: a disposizione ben 17 milioni di euro. Una situazione drammatica, quella relativa al deterioramento del manto stradale, che ha causato in alcune occasioni delle vere e proprie voragini che i cittadini di Roma non vedevano da anni, con la complicità di pioggia, gelo e neve. Secondo le dichiarazioni dell’Assessora comunale alle Infrastrutture, Margherita Gatta, la complicità è da attribuire anche “alla totale inadempienza in merito da parte delle precedenti amministrazioni”.
Nel frattempo i cittadini romani e i cittadini del VI Municipio in particolare, si adoperano quotidianamente per affrontare le sfide e le pericolosità date dalle condizioni delle carreggiate.
Nel VI Municipio c’è anche chi stanco di questo degrado si è attivato manualmente in prima persona, come il consigliere municipale Valter Mastrangeli (Lista Civica Marchini), che con la sua solita ironia incisiva ha voluto portare l’attenzione su questo fenomeno. Il consigliere si è rimboccato le maniche della camicia ed ha ricoperto una decina di buche, nel quartiere di Grotte Celoni e nelle zone limitrofe, asfaltandole.
Ha destato anche molto interesse la sua foto sui social ritraente una automobilina giocattolo gialla piombare in una buca che a prima vista, date le dimensioni, sembrava una voragine. Una provocazione evidente quella di Mastrangeli, il quale ricorda come dal 2011, per i cittadini, egli si prodighi a chiudere le buche più “drammatiche”. “Ho fatto questo perché i cittadini sono esausti e per attirare l’attenzione nei confronti dell’attuale amministrazione” – racconta Mastrangeli – “ in dodici anni che sono al Municipio non ho mai visto una situazione simile, delle circa 1.700 strade del Municipio ne vengono rinnovate di norma intorno alle 10/15 all’anno, ecco allora che alcuni percorsi stradali vengono rinnovati praticamente ogni trenta anni. Non credo – continua il consigliere – “che la situazione attuale vada attribuita alla negligenza delle precedenti amministrazioni, ma parliamo di strade vecchie trent’anni che vanno rinnovate a prescindere, altrimenti è normale che con la pioggia si creino delle buche”. Inoltre – dice Mastrangeli – “l’attuale amministrazione ha dimostrato lentezza ed incapacità nei confronti di questa emergenza. Oggi – sostiene – il Municipio ha stipulato accordi quadro triennali con le ditte che si occupano di lavorare l’asfalto delle strade, quindi sarebbero dovuti intervenire fin da subito per porre rimedio a questo problema, il fatto è che queste ditte possiedono soltanto due squadre per i lavori, allora proporrei di fare un bando con ditte che possano lavorare con 7/8 squadre di operai ed essere quindi molto più incisive. “Io continuerò a fare tutto ciò che è in mio potere per risolvere questa vera emergenze” – conclude Mastrangeli – “ringrazio gli imprenditori del territorio tutti che aiutano i propri quartieri a risolvere le problematiche e nella fattispecie ringrazio il magazzino Picchio per la generosa donazione di asfalto”.
Abbiamo incontrato Picchio che da 51 anni lavora nel settore dell’edilizia e da 66, precedentemente con il padre, è presente sul territorio di Tor Bella Monaca. Picchio è una certezza, tutti lo conoscono nel quartiere per il suo lavoro e per il suo impegno nel sociale: “se c’è un problema come quello delle buche in questo momento piuttosto che ripulire un’area verde, sono sempre intervenuto per il bene della collettività gratuitamente, d’altronde in questo quartiere ci vivo e anche i miei figli”. Si – dice l’imprenditore – “quando Mastrangeli mi ha chiamato non ci hi pensato due volte, ho mandato un furgone con due dipendenti che aiutassero il consigliere nel coprire le buche con l’asfalto”.
Alla nostra redazione, il Presidente del VI Municipio Roberto Romanella replica – “ dal Municipio abbiamo lavorato tanto e nel tempo più immediato possibile per affrontare l’emergenza delle buche. Da giugno 2017 a febbraio 2018 abbiamo coperto circa 12.000 buche per una quantità di 1.700 tonnellate di bitume, il 15 marzo abbiamo fatto partire il nuovo bando, soltanto che a causa delle piogge incessanti le squadre per i lavori si sono mosse a singhiozzi, in quanto sarebbe stato inutile e uno spreco di fondi lavorare con il maltempo – continua Romanella – “nei luoghi dove abbiamo rifatto le strade ex novo, il manto stradale ha tenuto egregiamente perché è stato lavorato a regola d’arte – sostiene – il problema si è presentato con le strade più vecchie per le quali stiamo aspettando dei fondi comunali che dovrebbero arrivare con il Piano Marshall. Inoltre – conclude Romanella – sto facendo verificare i lavori che le ditte svolgono sul manto stradale”.