In seguito alle varie segnalazioni arrivateci in redazione, ci ha colpito la situazione problematica di una inquilina delle case popolari in Viale Santa Rita da Cascia, regolarmente assegnataria, che chiameremo L.P. per motivi di privacy. L.P. ci ha inviato le foto della sua abitazione e ci racconta –“ dopo vari tentativi personali e protocolli depositati, cominciati a gennaio 2017 e non andati a buon fine, ho deciso di contattare la vostra redazione e chiedervi aiuto per intercedere con il Municipio”.
Contattato il Presidente del VI Municipio Roberto Romanella, veniamo immediatamente ricevuti. All’incontro partecipa anche l’Assessore con deleghe al Commercio, Bilancio e Risorse Economiche Aristodemo D’Orrico. Le immagini mostrano una forte condizione di degrado, il bagno è impraticabile per allagamenti, infiltrazioni, varie muffe e macchie sui muri che stanno provocando lo scoppio di quest’ultimi, conseguenti pericolosi cortocircuiti e problemi sulla salute di L.P. e dei suoi familiari.
Il Presidente Romanella prende le foto in questione, le esamina e si dice dispiaciuto della situazione. Così insieme all’assessore, ci spiega l’iter per poter intervenire sulla manutenzione per l’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP).A seguito della delibera del 2015 del Commissario Tronca, la competenza di intervento e manutenzione ordinaria e straordinaria sulle casi popolari è confermata al Dipartimento Patrimonio, sito in Piazza Giovanni da Verrazzano, Garbatella.
Romanella racconta – “Sin dal nostro insediamento in Municipio nel 2016, ci siamo preoccupati della situazione di scarsa o assente manutenzione delle case popolari e di poter quindi intervenire di conseguenza: sono stati ben 350 gli interventi realizzati, parte con fondi municipali, ma anche con fondi dipartimentali, sebbene la competenza non sia strettamente municipale”- sottolinea – “ si è tuttavia proceduto a bandire un accordo quadro su cui in seguito si sono appoggiati i fondi dipartimentali, arrivando però alla cosiddetta “capienza” a fine febbraio 2018, per un totale di 1 milione di euro”.
Continua l’Assessore D’Orrico – “il bando municipale emesso dall’allora dirigente dell’ufficio tecnico, è stato di 1 milione di euro circa; questo non significa avere a disposizione un milione di euro fin da subito, ma che la capienza massima dell’accordo quadro può arrivare fino al milione” – specifica – “l’accordo quadro è arrivato così a capienza, anche grazie ai subentrati fondi dipartimentali che sono stati impiegati in interventi manutentivi nelle case popolari del Municipio”. – conclude D’Orrico – “Nei primi giorni di marzo 2018, il Municipio ha comunicato ufficialmente al Dipartimento Patrimonio di aver terminato i fondi presenti nell’accordo quadro e quindi di non poter più intervenire”. Un’altra rilevante questione, come evidenziano i due amministratori municipali, riguarda la priorità degli interventi da effettuare: si procede stabilendo secondo un ordine di priorità. La selezione di priorità è una funzione di stretta competenza dell’ufficio tecnico municipale, selezione su cui la parte politica non può intervenire – afferma il Presidente Romanella – “perché si opererebbe un’ingerenza indebita”.
Presidente ed Assessore tengono a sottolineare l’importante carteggio intercorso in tutto il mese di febbraio 2018 tra il Municipio e l’ex dirigente del Dipartimento Patrimonio, volto a sollecitare lo sblocco di ulteriori fondi di 900 mila euro, destinati alla manutenzione ERP. Attualmente soltanto la firma dei contratti attuativi da parte del nuovo dirigente dipartimentale, si frappone alla ripresa delle manutenzioni.
La questione della casa popolare in via Santa Rita da Cascia di L.P. termina momentaneamente con l’impegno di Romanella e D’Orrico – “solleciteremo un intervento tempestivo presso il dipartimento”.
Andrea Lorenzini