Sabato 12 maggio alle ore 12.00 “è una giornata di festa che passerà alla storia” ha affermato la Sindaca Virginia Raggi presente all’inaugurazione della stazione della Metro C di San Giovanni. San Giovanni come Southampton nel 1912, anno in cui il porto della città inglese venne preso d’assalto da giornalisti e politici del tempo per la prima e ultima partenza del transatlantico Titanic. Come Southampton all’epoca, anche San Giovanni oggi è festante e colma di autorità istituzionali (tra cui il vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio, l’amministratore unico di Roma Metropolitane Pasquale Cialdini, l’ad di Atac Paolo Simioni), telecamere e giornalisti pronti a immortalare l’apertura della stazione che, dopo anni di lavori sembrati infiniti ai romani, unisce la Metro C con la Metro A. Peccato che il Titanic fosse tra le prime navi a compiere una traversata atlantica, mentre l’apertura di una stazione metro è un avvenimento che nel resto d’Europa è ormai una formalità che non desta più interesse da tempo. In Italia e a Roma in particolare invece è una festa e “una giornata storica”.
La stazione e il treno
Si tratta di un treno all’avanguardia della tecnologia per gli standard italiani, dato l’assenza di conducenti e una stazione unica in tutto il mondo. Come è unica la città eterna, cosi anche la stazione di San Giovanni si veste di Roma antica e diventa una “archeo stazione”, un capolinea museo, che mostra nelle teche i numerosi reperti archeologici romani venuti alla luce durante i lavori. C’è soddisfazione tra gli addetti ai lavori e anche tra le centinaia di persone curiose accorse per constatare con i propri occhi la stazione che oggi è una realtà. Persone, tra cui tanti turisti, alle prese con telefonini per registrare quello che sarà un ricordo di questa stazione – museo che vede le pareti raccontare la storia di Roma e dei reperti dissotterrati. “Ora il lavoro continua e vorremmo arrivare fino alla Farnesina” continua la Sindaca Raggi che non si sbilancia sulle tempistiche. Intanto i cittadini romani, soprattutto quelli provenienti dal versante est, possono finalmente usufruire di un servizio importante che collega la stazione di Pantano con San Giovanni in 40 minuti circa. Servizio che attualmente vede un’alternanza di treni ogni 13 minuti in media. Si potrà certamente migliorare il servizio e chissà quanto tempo dovremmo aspettare prima dell’apertura della prossima stazione, ma intanto possiamo goderci questo treno che da San Giovanni, possiamo testimoniare, a differenza del Titanic che da Southampton non raggiunse mai la sua destinazione di New York, è arrivato alla stazione di Pantano e da oggi la servirà quotidianamente.
La redazione