“Camminare Insieme” è una Onlus gestita dal sig. Vincenzo Fiermonte e che dal 1994 ha avuto la propria sede in Via Giggi Pizzirani 25, presso la Parrocchia Santa Maria Regina Mundi. L’associazione si è occupata di numerosi servizi in questi decenni tra cui assistenza e consulenza psicologica, legale, sociale e sanitaria a persone e famiglie in condizione di disagio, minori, ragazze madri, donne vittime di violenza, persone senza fissa dimora, immigrati, anziani, disabili, vittime di reati. Si è occupata inoltre di formazione, orientamento lavorativo, sostegno nelle scuole agli studenti, integrazione multiculturale, assistenza domiciliare, protezione civile, mediazione sociale, servizio civile.
Si è trattata dunque di una realtà che ha apportato un valore aggiunto alla comunità locale, “con più di 18.000 soci – ai tempi d’oro – e 40 servizi erogati giornalmente” afferma Fiermonte.
Furono all’epoca il Monsignore Luigi Gino Amicarelli dell’Ufficio del Vescovo del Vicariato di Roma Est insieme al vicedirettore della Caritas dott.re Claudio Cecchini, in virtù del servizio di accoglienza (per i Senza Fissa Dimora) che l’Associazione si apprestava a iniziare sul territorio, a concedere la possibilità di usufruire di tale sede parrocchiale con contratto fino al 2010.
Terminata la concessione l’associazione ha continuato a erogare servizi presso la Parrocchia ma dal 17 maggio 2018 “Camminare Insieme” è stata “cacciata anche con cattiveria” continua Fiermonte che racconta di avere anche subito attacchi alla sua reputazione.
Secondo Fiermonte la motivazione addotta dal Parroco riguardava il pericolo di crollo o comunque la non agibilità dell’ex Battistero, sede dell’Associazione.
Così il sig.re Fiermonte avrebbe prodotto tutta la documentazione, con firma dei Vigili del Fuoco e Ingegneri del Comune di Roma etc, la quale attesterebbe l’agibilità dell’ex Battistero e consegnata nelle mani del Parroco in data 20 Luglio.
Sembrerebbe però che la scelta di allontanare l’Associazione Camminare Insieme dalla sua storica sede non sia dovuta a motivi di sicurezza ma bensì a ragioni esclusivamente economiche. Già da tempo nel quartiere giravano voci relative a somme di denaro che “Camminare Insieme” avrebbe manovrato all’insaputa del Parroco, il quale avrebbe ripetutamente chiesto al sig.re Fiermonte di essere messo a conoscenza dei conti e dei bilanci dell’associazione. Su questo punto Fiermonte dichiara di aver mostrato e di aver messo al corrente il Parroco di tutte le faccende economiche relative all’attività della sua associazione. Al momento tutto ciò non è stato sufficiente a permettere una riconciliazione tra le due parti e le carte sono in mano ai rispettivi legali.
Nel frattempo Fiermonte si chiede “chi continuerà il mio grande lavoro ed impegno svolto nella comunità di Torre Spaccata e nel territorio, con tutti i grandi servizi svolti per le migliaia di persone in stato di disagio sociale e chi porterà avanti l’impegno della Caritas Parrocchiale?”