Da Torre Spaccata a Giardinetti, da Torre Angela a Borghesiana, Tor Bella Monaca, da Castelverde a Ponte di Nona, continuano le forti recriminazione di tanti cittadini in relazione al problema dei rifiuti nel VI Municipio. In tanti quartieri i rifiuti occupano le strade per molti giorni e i residenti sfogano la loro indignazione sui social mostrando fotografie che ritraggono mucchi di mondezza che non viene raccolta. Inoltre aumentano i siti in cui gli incivili continuano impunemente a depositare i loro rifiuti illegalmente. Ecco allora che i cittadini per bene, quelli che rispettano le regole e pagano le tasse, diventano sempre più stufi e in alcuni casi, come ad esempio è avvenuto a Villaggio Falcone in cui dei residenti hanno barricato la strada con sacchi di mondezza, si rendono protagonisti di atti di protesta e rimostranza. Il VI Municipio sembra trasformarsi sempre più in una cloaca a cielo aperto. L’azienda municipalizzata, l’AMA, tenta di svolgere il suo compito al meglio anche in ottica del piano proposto dalla nuova differenziata. È chiaro che servirà del tempo affinché questo nuovo servizio arrivi a pieno regime, tempo per i cittadini di abituarsi, tempo affinché la cultura di alcuni incivili si trasformi, tempo per la municipalizzata e per le istituzioni competenti per inquadrare e risolvere al meglio le problematiche. Ma in questo periodo di tempo non possono rimetterci i cittadini che attualmente vivono nel VI Municipio con i rifiuti per le strade.
In questa ottica è stata presentata una mozione da parte di alcuni consiglieri municipali di opposizione: Valter Mastrangeli, Anna Maria Breccia, Dario Nanni e Fabrizio Compagnone. La mozione inviata al Presidente Romanella e all’Assessore municipale all’Ambiente Katia Ziantoni, chiede di rivolgersi direttamente all’Assessore di Roma Capitale Pinuccia Montanari affinché “predisponga una convenzione tra AMA e Comune che, in attesa della chiusura di Rocca Cencia, dia la priorità alla raccolta della spazzatura prodotta nel VI Municipio in considerazione della già grave situazione dovuta alla presenza dell’impianto”.
Praticamente si chiede all’Assessore Montanari di intervenire perché questa situazione non è più sostenibile né gestibile. Si richiede di intervenire dando la precedenza ai rifiuti del VI Municipio in virtù del fatto che su questo territorio c’è l’impianto di Rocca Cencia.
Nella mozione i consiglieri riferiscono di una “emergenza rifiuti, di cittadini costretti a vivere nella sporcizia, della pericolosità di discariche che si stanno formando attorno a determinate scuole e che attualmente non vi è nessuna procedura risolutiva”.