Lunedì 19 novembre, durante l’evento “Insieme nel Territorio”, è stata firmata una convenzione tra l’Università di Tor Vergata e il VI Municipio delle Torri, al fine di realizzare progetti in sinergia che siano al servizio del territorio stesso.
L’incontro è stato aperto dal Presidente Roberto Romanella, che ha spiegato l’importanza di avere nel Municipio una realtà come l’Università e il Policlinico di Tor Vergata. “Le sorti di questo Municipio non sono delle migliori attualmente ed è per questo che abbiamo guardato al nostro vicino illustre, l’università, cercando di mettere in campo una convenzione che potesse portare vantaggi al territorio” ha spiegato Romanella.
Ha poi preso la parola il Magnifico Rettore Giuseppe Novelli che ha illustrato le potenzialità del Campus universitario, geograficamente il più grande di Europa, per cui un territorio sul quale si può investire ed è in grado di attirare aziende, finanziamenti di privati e pubblici. L’Università era presente sul territorio con iniziative già prima della convenzione con il Municipio, ad esempio per quanto riguarda progetti nel teatro di Tor Bella Monaca piuttosto che la rivalorizzazione della struttura del Ex Fienile a Tor Bella Monaca. Oggi l’Università – afferma Novelli – ha presentato in Europa un progetto per una sede dedicata alle aziende che avranno modo di dare lavoro ai ragazzi uscenti dal percorso universitario.
All’evento di oggi, oltre diversi esponenti accademici universitari, sono stati presenti anche la Vicepresidente del Senato Paola Taverna, l’Onorevole Pierpaolo Sileri e il Sottosegretario all’Istruzione Lorenzo Fioramonti. Proprio il Viceministro ha ricordato le sue origini, nato e cresciuto nel VI Municipio, ha sottolineato la necessità di una collaborazione tra istituzioni sul territorio. Nonostante la presenza in questi luoghi di realtà come l’Università e il Policlinico, L’ENEA, L’INFN, il CNR – ha ricordato Fioramonti – questo Municipio rimane con un tasso di laureati molto basso, circa 1 persona su 10 infatti ha portato avanti i suoi studi dopo le scuole superiori. La soluzione – secondo il Viceministro – è proprio quella di creare una sinergia costruttiva tra realtà locali: il mio sogno – afferma – è che questo territorio diventi una sorta di Silicon Valley, di California del Nord, perché le potenzialità sono quelle.
Ecco poi illustrati i vari progetti che fino ad ora hanno interessato il territorio: la professoressa Antonella Canini ha parlato del programma di riconversione della Città dello Sport, la famosa struttura diventata recentemente scenografia per diverse produzioni cinematografiche. L’opera, incompiuta di Calatrava diventerà un orto botanico. C’è poi un piano di mobilità, di metropolitana leggera che da Anagnina arriverà a Torre Angela e attraverserà il territorio del Campus universitario.
Da più di quattro anni poi, sempre nella zona universitaria, è attivo il Museo di Archeologia per Roma che porta tanti studenti, dalla Capitale e da tutta Italia, a visitare e a conoscere il suo interno.
Anche lo sport farà parte di questo piano di valorizzazione del territorio con il progetto portato avanti dal CUS universitario, che intende integrare tanti ragazzi attraverso l’attività sportiva.