Con i cambi di temperatura repentini e l’arrivo del fresco c’è la possibilità di incorrere nel “male di stagione” autunnale: il raffreddore, corredato ad altri sintomi più o meno importanti (mal di gola, tosse etc).
Secondo la filosofia naturopatica, proprio questi disturbi sono indispensabili per il buon funzionamento del sistema immunitario, che si attiva e rinforza così l’organismo. Per chi ritiene questi fastidi insopportabili, la natura ha predisposto vari rimedi.
La Propoli:
La propoli è una sostanza resinosa che le api ricavano da alcune piante, a cui poi aggiungono saliva, cera e polline. Lo scopo di questa sostanza, in un alveare, è quello di proteggere da malattie e predatori: viene infatti utilizzata per rivestire le pareti interne delle celle e per costruire barriere (ma ha anche altri scopi).
La propoli ha veramente tantissime proprietà. E’ in generale:immunostimolante, antivirale, antibatterica, antimicotica. In particolare, viene utilizzata in forma di tintura madre per curare laringiti e prevenire raffreddori e influenze. Il sollievo che dà se utilizzata pura o anche diluita sulla gola infiammata è immediato. E’ utilizzata anche per ascessi dentali, afte e infiammazioni orali.
Omeopatia:
L’omeopatia è una medicina che, come la naturopatia, ha per principio l’assoluta unicità di ogni persona. Pertanto, quando si sceglie di utilizzare l’omeopatia è indispensabile affidarsi a un professionista in quanto in questo campo non esistono regole generali e per lo stesso sintomo di due persone differenti potrebbe essere necessario utilizzare due rimedi differenti.
Nonostante questa premessa, vi sono due rimedi “principi” dell’omeopatia per i disturbi provocati da cambi di temperatura o freddo che è possibile menzionare come esempi.
Aconitum Napellus
E’ un rimedio che agisce rapidamente ed è utilizzato prevalentemente per i disturbi provocati dal freddo o dal caldo intensi e dal vento. E’ utile nei casi di sintomi che compaiono all’improvviso, come una febbre che diventa molto alta oppure un raffreddore acuto o una tosse secca, ma anche bronchiti e laringiti acute per esempio. Comunque è consigliato nei casi di persone che reagiscono violentemente e improvvisamente (febbre molto alta per esempio).
Belladonna
Anche questo è un rimedio che si utilizza nei casi di sintomatologia improvvisa e acuta, con congestione violenta. L’utilizzo più comune è per le affezioni dell’apparato respiratorio: raffreddori, tosse, influenza, febbre e gola secca e arrossata. Particolarmente consigliato per i soggetti molto sensibili al freddo e per chi ha tendenza a raffreddarsi con facilità.
Miele, limone e zenzero
Una miscela che spesso ci viene proposta, soprattutto dalle mamme e dalle nonne. Questo rimedio è da sempre tradizionalmente utilizzato e continua ad essere consigliato dai naturopati. Semplice ed efficace, provare per credere. Ma perché funziona?
Miele
Ha proprietà antimicotiche e antibiotiche, in particolare su circa 60 specie di batteri (aerobi e anaerobi). In associazione alla propoli, si è dimostrato efficace anche contro Escherichia Coli, Staphylococcus Aereus e Candida Albicans.
Riduce i sintomi della tosse e ha proprietà energizzanti (utili durante i primi freddi) oltre a una varietà enorme di altre virtù.
Limone
Elencare le proprietà del limone sarebbe davvero lunghissimo perché ha numerosissime virtù! Le caratteristiche principali sono le sue proprietà depurative e disintossicanti (favorisce l’eliminazione delle tossine dall’organismo), ma è anche un antiossidante, oltre che antibatterico e disinfettante, per questo molto indicato nel caso di infezioni alla gola. Un’altra caratteristica interessante è la sua capacità di aumentare le difese immunitarie grazie al suo contenuto di Vitamina C, contrastando raffreddori e influenza.
Zenzero
Antinfiammatorio, digestivo, antinausea e antivertigine. Secondo la medicina Tradizionale Cinese è stimolante del cuore, protettivo della mucosa gastrica e stimolante delle difese immunitarie. Inoltre è tonificante, antidolorifico, antivirale e afrodisiaco. Insomma, ha tantissime proprietà.
Oli essenziali
L’olio essenziale viene prodotto della pianta con lo scopo di proteggersi da parassiti, di attirare invece gli insetti impollinatori e come riserva di nutrienti in caso di necessità.
Per quanto ci riguarda, gli oli essenziali sono i più potenti antibiotici naturali e, di conseguenza, sono molto utili nei casi di influenza e raffreddamento.
Di seguito tre oli essenziali da utilizzare in questi casi.
Tea-tree-oil
Forse il più famoso tra gli oli essenziali, l’ho scelto perché ha grandissime proprietà antisettiche, antivirali e battericide, oltre ad essere un ottimo febbrifugo e un immunostimolante.
Eucalipto
L’Eucalipto è l’olio essenziale migliore per quanto riguarda le affezioni respiratorie. Molto utile nei casi di raffreddore e tosse, oltre ad essere febbrifugo e battericida, è anche espettorante.
Lavanda
E’ uno degli oli essenziali con la maggiore quantità di proprietà. E’ anche questo battericida, antivirale, antisettico, ma è anche antinfiammatorio e immunostimolante. Un’altra proprietà è quella di essere ipnotico, cosa che può aiutare nel caso per esempio di insonnia dovuta al malessere.