Il quinto Consiglio Straordinario su Rocca Cencia.
Giovedì 17 gennaio, presso l’aula consiliare Giovanni Paolo II del VI Municipio di Roma le Torri, è andato in scena l’ennesimo Consiglio Straordinario che ha avuto come tema la raccolta dei rifiuti, Ama e il Tmb di Rocca Cencia.
Il quinto Consiglio Straordinario su Rocca Cencia, nato dalle preoccupazioni dei cittadini che, dopo l’incendio divampato al Tmb Salario, temevano che lo stabilimento in zona Finocchio divenisse l’unico a servire le esigenze di tutta la Capitale per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti.
L’Assessora Pinuccia Montanari.
La novità di questo Consiglio è stata la presenza dell’Assessore capitolina con deleghe all’Ambiente Pinuccia Montanari. L’Assessora è stata fin da subito contestata dai cittadini presenti all’incontro, non soddisfatti dei dati e dei numeri che ha riportato in Consiglio. Consiglio che è stato interrotto per circa 40 minuti, data l’impossibilità di continuare causata dalle rimostranze accese dei cittadini nei confronti dell’Assessora. Cittadini che sono stati rappresentati anche da comitati di quartiere come il Comitato delle Periferie Roma Est, che ha sottolineato come la preoccupazione dopo le vicende al Salario sia cresciuta e che, nonostante la presenza del Tmb di Rocca Cencia sul territorio, si assista a rifiuti lasciati in strada per giorni, che bloccano le scuole e causano incidenti.
Fabrizio Compagnone PD.
Anche l’opposizione, con il segretario municipale PD a parlare per primo in Consiglio, sottolinea l’importanza della sicurezza all’interno del polo di Rocca Cencia. “Nell’attesa che il Tmb chiuda si deve pensare alla sicurezza per evitare ciò che è accaduto al Salario”, afferma Compagnone.
L’interruzione del Consiglio da parte dei cittadini.
“Il vostro Municipio configura con il colore giallo” afferma la Montanari riferendosi ad una mappa delle criticità che riguarda lo stato dell’immondizia sul territorio. Ciò che vuole dire l’Assessora è che ci sono dei quartieri (e cita Vermicino, Borghesiana, Finocchio e Villaggio Prenestino) in cui la situazione è difficile. Ma “tutto sommato” secondo l’Assessora nel resto del Municipio le condizioni sono accettabili e con pochi modifiche alla viabilità e all’urbanistica, che in determinate situazioni ostacolerebbe il corretto lavoro degli operatori, tutto il contesto potrebbe migliorare. A questo punto è stato inevitabile l’insorgenza dei cittadini presenti, evidentemente non concordi con l’Assessora, che hanno interrotto il Consiglio.
I dati e le soluzioni presentate dall’Assessora.
Montanari sottolinea come l’incendio al Tmb Salario e l’inagibilità improvvisa del sito abbiano causato ulteriori grandi problemi al sistema dei rifiuti della città. Nonostante ciò l’Assessorato, il Comune e Ama stanno cercando di gestire la situazione in sinergia nel miglior modo possibile. Stiamo lavorando alla gestione dei flussi dei rifiuti, stiamo cercando di risolvere il problema delle trasferenze – afferma la Montanari. Non avremo più soltanto un unico polo per la trasferenza (la giacenza di rifiuti indifferenziati che aspettano di essere trasportati altrove per lo smaltimento) – continua ancora l’Assessora. Entro 6 mesi avremo altri 4 poli nella Capitale per gestire la trasferenza, tra gli obiettivi c’è l’alleggerimento di Rocca Cencia– sostiene la Montanari. Oggi Rocca Cencia è quasi vuota ciò che non sta funzionando è la pulizia delle strade, ma per questo – conclude l’Assessora capitolina – abbiamo avviato un progetto con 100 detenuti che aiuteranno nella pulizia, abbiamo coinvolto ex Carabinieri in congedo che sostengano un progetto di vigilanza e abbiamo scritto al Governo affinché utilizzi l’esercito per garantire la sicurezza ed evitare i fatti accaduti al Tmb Salario.
Il passaggio epocale annunciato dalla Montanari.
L’Assessora ha voluto ricordare che si è partiti da Malagrotta e, attraverso un processo di differenziata, si può arrivare a lasciare un segno importante di un passaggio epocale “che sia a livello industriale che a livello di consumo familiare deve riguardare una diminuzione e ridimensionamento della produzione dei rifiuti”.
L’Assessora municipale Katia Ziantoni.
Ziantoni sottolinea come nel territorio del Municipio ci siano zone ancora non servite dall’attuale piano di raccolta differenziata. L’Assessora municipale ha spiegato animatamente che il Municipio sta lavorando affinché avvenga un decentramento di Ama. L’obiettivo è creare un Ama di Municipio che renderà il servizio molto più veloce e controllabile. Inoltre, afferma, si sta lavorando per realizzare un’isola ecologica anche nel VI Municipio.
VI Municipio con cittadini di serie B.
Dario Nanni, ex Capogruppo PD e attuale Gruppo Misto, pone l’accento sui tempi che – sostiene – non siano specificati dall’attuale amministrazione. “Sono passati due anni e mezzo dal vostro insediamento come maggioranza e Rocca Cencia è ancora lì dove stava prima” afferma il Consigliere che conclude: “le strade di questo territorio sono colme di rifiuti e di discariche, i cittadini del VI Municipio sono considerati di serie B”.
“La Maggioranza è un assegno post datato”.
Queste le parole del Consigliere Valter Mastrangeli che evidenzia come le promesse della maggioranza siano sempre le stesse: “promesse disattese come un assegno post datato che non si incassa mai perché infine i risultati non ci sono”. Il Consigliere dona polemicamente una T-shirt, ritraente le torri di Tor Bella Monaca con le strade colme di immondizia, all’Assessora Montanari che accetta la provocazione e conclude con la sua proposta portata avanti da tempo: “noi del VI Municipio abbiamo il peso del tmb di Rocca Cencia sul nostro territorio, non possiamo avere anche i rifiuti per strada”.
La gestione dei rifiuti oggigiorno è una faccenda complicata. E come ha ricordato anche l’Assessora Montanari sono finiti i tempi di Malagrotta. Si deve dunque assolutamente pensare in termini di raccolta differenziata, esattamente ciò che sta portando avanti l’attuale amministrazione. Il percorso però, che deve necessariamente giungere a un risultato in cui i cittadini sono soddisfatti e l’ambiente non più in pericolo, è lungo e tortuoso, pieno di difficoltà e ostacoli. In questo contesto di “passaggio epocale”, per utilizzare le parole dell’Assessora, non possono rimetterci i cittadini onesti e che pagano le tasse. La politica, e quindi l’attuale Governo e l’attuale amministrazione (che sono dello stesso colore), ha il dovere di garantire che tale passaggio e percorso non siano fatti sulla pelle dei cittadini, sulla loro salute e quella dei loro figli. La politica deve dare risposte certe e immediate.