“Fare il pieno” ai mezzi elettrici del trasporto pubblico in pochi secondi, utilizzando il tempo della fermata dei viaggiatori, grazie a un innovativo sistema di ricarica superveloce: si chiama “Flash Charge” e si basa sull’utilizzo congiunto a bordo dei bus e alle fermate di supercapacitori, dispositivi dalle eccezionali caratteristiche elettriche in grado di fornire elevate potenze in brevi periodi. Il sistema è stato messo a punto dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e presentato a Key Energy, il Salone dell’energia e della mobilità sostenibile.
“Per ricaricare un autobus in 10, massimo 20 secondi, basta la sola presenza di una adeguata infrastruttura di ricarica lungo la linea di servizio: ciò consente di proiettare il trasporto pubblico elettrificato verso un’autonomia illimitata”, spiega Antonino Genovese, responsabile del Laboratorio sistemi e tecnologie per la mobilità sostenibile e l’accumulo dell’ENEA. “Un altro vantaggio di questa tecnologia – aggiunge – è il minore impatto sulla rete di distribuzione elettrica. Per rendere il sistema più versatile, stiamo lavorando ad ulteriori soluzioni con batterie di piccola capacità”.