L’impianto Ama di Rocca Cencia, l’unico impianto Ama rimasto nella capitale dopo l’incendio che ha colpito quello del Salario, dal 3 febbraio andrà in manutenzione e fermerà l’impianto di trattamento meccanico biologico.
Non sarà uno stop al 100%, Ama dice che le due linee di lavoro si alterneranno e lavoreranno ciascuna per 2 o 3 settimane. Dai comitati limitrofi nasce un forte sospetto e disagio, dove vedono che il già fragile sistema di smaltimento dei rifiuti della capitale collasserà vista l’assenza di una data definitiva dell’intera operazione.
La Regione Lazio assicurano un costante monitoraggio ha già stipulato accordi interregionali con Marche ed Abruzzo per smaltire oltre 70 mila tonnellate di rifiuti da Roma, l’assessore Massimiliano Valeriani dichiara: “Le quantità di talquale che vengono lavorati in quell’impianto saranno ripartiti e lavorati tra vari impianti di diversi territori, l’indifferenziato prodotto da Roma è di 17/18mila tonnellata ogni settimana e la disponibilità ricettiva degli impianti è di circa 19mila tonnellate, ben al di sopra delle necessità di Roma, mentre lo smaltimento è garantito da discariche situate fuori dal territorio capitolino”.
Ora Ama dovrà rivedere gli accordi con i vari proprietari privati, e spiegano dall’azienda, “verrà garantità una produttività sopra il 50%”. Che tradotto vuol dire: verranno comunque trattate nella linea che rimane operativa circa 500 tonnellate di rifiuti, più della metà del totale che si aggira intorno ai 750”.
Nel VI municipio, le proteste dei cittadini non si fanno attendere, “Rocca Cencia rischia di sovraccaricarsi, non può lavorare a pieno ritmo. L’emissione di miasmi continui sono insopportabili per chi abita in quella zona il sito è oggetto di indagini dalla Procura, siamo fiduciosi del buon senso della magistratura”.
“Tutte le operazioni effettuate all’interno dell’impianto vengono svolte nel rispetto delle autorizzazioni, della normativa vigente e delle procedure di sicurezza prescritte” ha sempre assicurato Ama.
Un lavoratore del Tmb, Tiziano Innocenti, responsabile Ama per la sicurezza sul lavoro racconta: “Il tmb di Rocca Cencia ha bisogno di manutenzione, sta per scoppiare. I miei colleghi che lavorano lì sono eroi che operano con tante difficoltà e questi ragazzi, malgrado quel posto di lavoro sia sommerso di rifiuti, continuano a svolgere le loro attività”.
Un primo risultato sembra ottenuto, intanto la manutenzione del tmb, il campidoglio lo chiuderà una volta per sempre come promesso in campagna elettorale? Attendiamo fiduciosi.