In seguito al botta e risposta tra Loris Scipioni, iscritto e fondatore del Partito Democratico, e l’On. Matteo Orfini sulla quale l’iscritto chiedeva chiarezza all’ex commissario Romano sul perché fossero commissariati i circoli del VI Municipio ed un incontro pubblico al quale il parlamentare rifiuta il confronto, non si fanno attendere le critiche all’ex commissario Matteo Orfini dai vecchi dirigenti locali, a farle ora è l’ex segretario del Circolo di Villaggio Breda Livia De Pietro : “Orfini e Migliore, un’accoppiata devastante per il P.D. del VI Municipio che aveva in seno energie sane e pure di giovani entusiasti, competenti e preparati. La persecuzione mirata e programmata a tavolino con l’operazione Barca ha fiaccato gli animi combattivi determinando una frattura tra iscritti di pari dignità al Partito, tale da costituire un solco insanabile tra due fazioni come i guelfi e ghibellini in epoca medievale. Dirigenti rivelatisi incapaci di trovare il coraggio e la credibilità di dar vita a valori-base condivisi quindi fautori di una politica coatta, insostenibile per chi, come me, aveva dato l’anima al Partito, quindi la disaffezione dei cittadini nei confronti di coloro che governano solo per difendere nicchie di potere”.
Non si arresta il malessere nel Partito Democratico del VI Municipio dove sta uscendo fuori una grande lacerazione che a quanto pare è stata creata a tavolino dall’ex commissario Matteo Orfini senza alcuna verità certa e dove ancora oggi si chiede chiarezza.