Il borgo di Colonna, tra i più piccoli dei Castelli Romani, sorge su una collina di origine vulcanica, a 340 metri sul livello del mare, a 35 km di distanza da Roma, e fa parte della Comunità Montana dei “Castelli Romani e Prenestini”. Il paese è conosciuto per le sue sagre, l’agricoltura e l’artigianato.
Le origini di Colonna, antichissime, si basano su ritrovamenti archeologici risalenti addirittura all’età del bronzo. La più accreditata tra le storie sull’origine del nome lo fa risalire all’unica colonna superstite di un antico insediamento, dalla quale anche la famiglia romana dei Colonna, agli inizi del sec. XI, prese il nome. Il Palazzo baronale è uno dei principali monumenti, nella parte più alta della collina, con un grande portale bugnato.
Questo piccolo comune fu scelto da Gabriele D’Annunzio che soggiornò per diverso tempo, dopo il matrimonio con la prima moglie, la duchessa Maria Harduin: la Ferrovia-Museo della Stazione di Colonna ne ricorda la presenza.
Fra il 1953 ed il 1956 è stato costruito un serbatoio idrico, detto affettuosamente il dindarolo dagli abitanti di Colonna per il suo aspetto a salvadanaio, che rende caratteristica l’immagine di questo borgo.
Tappa d’obbligo è il Palazzo Baronale, costruito sul primitivo castrum romano dalla famiglia Colonna, e la Ferrovia Museo della Stazione di Colonna, sulla linea Roma-Fiuggi-Frosinone, progettata già dal 1907.
Prodotto tipico della campagna circostante è l’uva Italia; anche i kiwi Latina IGP e le pesche sono di ottima qualità. Tra i piatti tipici imperdibili le pincinelle, pasta fatta in casa, i cuori di carciofo alla maggiorana, le fettuccine alla papalina e i mustaccioli, di forma romboidale, coperti da una glassa di cioccolato. È zona di produzione del vino DOC Montecompatri-Colonna. Per gli amanti del vino, Colonna è città del vino e rientra nella strada dei vini dei castelli romani! Un motivo in più per una gita fuori porta a pochi chilometri da Roma.
Fra gli eventi in programma ne segnaliamo tre che sono nell’ordine: la Sagra dell’Uva Italia, la Sagra delle Pincinelle nel mese di settembre e la Festa di San Nicola di Bari, patrono della paese, a dicembre. (Fonte visitlazio.com)