In provincia di Roma, a 50 km dalla Capitale, si trova Filacciano, piccolo borgo medioevale che conserva tuttora testimonianze delle sue origini romane. Il nome sembra derivare da Faliscanum o Faliscianum, la popolazione i Falisci stanziata nel territorio. Adagiato su una collina che domina la Valle del Tevere, faceva parte di un sistema di avvistamento con l’Abbazia di Farfa, e di protezione di uomini e animali provenienti dalla Sabina, al di là del fiume.
Strutturato lungo un unico asse viario, Via Filocastello, dalla porta sotto Palazzo del Drago a quella verso il Tevere, è rimasto inalterato nell’aspetto e nel fascino, d’altri tempi. Nel sec. XVII il borgo si allunga verso ovest, sempre lungo un solo asse, e il Palazzo con la sua cordonata di accesso diventa una cerniera tra nuovo e vecchio.
Arrivati in questo bellissimo borgo vi consigliamo una passeggiata lungo la già citata Via Filocastello, dal maestoso Palazzo Del Drago, castello e porta di accesso al borgo con la torre antica, fate una visita alla Chiesa di Sant’Egidio, con l’ameno panorama sulla Valle del Tevere e la Sabina, vicinissime: la piccola chiesa ha pareti dipinte e l’abside ha un bellissimo ciclo di affreschi duecenteschi, ben conservato, con Madonna in trono, Santi e Cristo benedicente.
Sulla torre di Palazzo del Drago un nudo maschile e una figura femminile, con parti antiche reimpiegate, dominano il panorama: sono i matti. Sembra che non si possa transitare sotto il loro sguardo, pena la pazzia.
La gastronomia oltre alla cucina tipica romana, gnocchi al sugo, fettuccine fatte in casa con lo “stennarello”, fave col pecorino, salsiccia e broccoli, è ottima l’acquacotta, dalla cucina viterbese. Ottimo anche l’olio extra vergine d’oliva locale.
Nel corso dell’anno sono diversi gli eventi in calendario, eccoli qui! La sagra della fava e del pecorino, maggio, la sagra delle fettuccine nel mese di agosto ed infine la Festa di Sant’Egidio nel mese di settembre. (Fonte visitlazio.com)