L’incidente avvenuto il 24 Settembre, dove per cause ancora da accertare un autobus di Roma Tpl ha investito un bambino di 9 anni, rende evidente l’urgenza di un asse interquartiere nel Pdz di Lunghezzina 1-2.
La borgata ha un’unica strada di collegamento “via Ortona dei Marsi”, tratto più volte chiuso, per incidenti, fughe di gas e incendi, con la conseguenza di bloccare l’accesso e l’uscita a centinaia di abitanti. In realtà, l’asse interquartiere è un’opera non più rimandabile anche per altri motivi, come il confluire su una strada altrettanto trafficata “via di Massa San Giuliano” che nelle ore di punta diventa impraticabile, costringendo i cittadini sia di Lunghezzina che di Castelverde, a lunghe file.
Con l’Ordinanza n. 130 del 27 Novembre 2008, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, aveva individuato ed inserito questa opera all’interno del Piano d’interventi di Riqualificazione delle Infrastrutture Viarie, necessari a fronteggiare la grave emergenza della mobilità, attinente all’aumento vertiginoso di insediamenti abitativi in questo quadrante. Opera considerata strategica, tanto che, il costo di realizzazione, era integralmente coperto da un contributo statale di euro 8.800.000. Prevista nei piani urbanistici, si suddivideva in più lotti: la prima parte iniziava da via Roseto degli Abruzzi fino a Civitella Casanova ed era lunga circa 750 metri; il secondo tratto proseguiva fino ai pdz Lunghezzina 1-2 per circa 700 metri .