OROLOGIO INTERNO DELLA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
Questa circolazione energetica regolare e costante trova il suo stato di pienezza nel fegato tra l’1 e le 3 di notte , mentre prosegue poi nei polmoni tra le 3 e le 5 , passa poi al grosso intestino tra le 5 e le 7. Questi orari vengono confermati dalle osservazioni cliniche che sono effettuate quotidianamente. I medici di pronto soccorso ben sanno infatti che la maggior parte delle coliche di fegato avvengono proprio nelle primissime ore della notte, mentre gli attacchi acuti di asma bronchiale e di edema polmonare acuto sono appannaggio delle ore di mezzo della notte. Un organismo ben regolato dovrebbe, appena alzato evacuare : infatti l’energetica cinese pone il massimo di attivitâ dell’intestino crasso proprio durante le ore dell’alba.
La malattia quindi, in qualunque forma si possa manifestare , non è che il prodotto della sregolazione dell’energia vitale. Sia essa in eccesso oppure in difetto, e quindi la stimolazione in tonificazione o dispersione dei punti che si trovano su 12 meridiani o canali di energia non farebbe altro che ristabilire l’equilibrio perduto e interrompere il circolo vizioso che ogni forma patologica scatena. L’energia Vitale scorre lungo i meridiani che attraversano il corpo umano in tutta la sua estensione, su di essi sono localizzati i punti. I meridiani ordinari sono 12, sono 6 Yin e 6 Yang. Essi riguardano 6 organi cavi o vuoti come per esempio la vescica e lo stomaco e 6 organi piani o parenchimatosi come per esempio il polmone e il fegato. I meridiani cinesi non corrispondono che in parte ad una traiettoria anatomica di un nervo di un’arteria o di una vena. Malgrado non sia accettata una precisa corrispondenza tra i tragitti meridiani e le strutture nervose periferiche, si è orientati a dare particolare importanza alla componente nervosa reperibile (terminazioni nervose libere).