Lo spaccio era un affare di famiglia. In manette sono finiti madre figlio, cugina e la compagna del figlio. Le indagini condotte dagli agenti del VI distretto Casilino erano iniziate nel febbraio dello scorso anno con l‘arresto di un 28enne romano, trovato in possesso di 28 grammi di cocaina e di oltre 30.000 euro in contanti. Durante la perquisizione le forze dell’ordine avevano trovato anche materiale per il taglio e il confezionamento degli stupefacenti oltre ad un’agenda dove erano riportati nomi, cifre e sostanze.
Le indagini, grazie anche all’utilizzo di intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno portato alla ricostruzione dell’organizzazione che operava a Tor Bella Monaca. I clienti, dopo avere avuto conferma telefonica della disponibilità della droga venivano mandati ad un appartamento in via Cambellotti: o al quarto piano, dalla cugina o all’ottavo piano, dalla compagna e dalla madre del 28enne che nonostante fosse ai domiciliari continuava l’attività dello spaccio dalla finestra della sua abitazione.
M.S e S.B, madre e figlio sono finiti in carcere, P.M. la compagna di S.B., ai domiciliari e per N.A, la cugina, è scattato l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.