Il Lazio torna in zona gialla. La conferma arriva dal report di monitoraggio di ministero della Salute e Iss, riferito al periodo 18-24 gennaio: la regione di Roma fa parte delle 10 classificate con rischio moderato insieme ad Abruzzo, Fvg, Liguria, Lombardia, Marche, Provincia di Bolzano (ad alto rischio di progressione), Provincia di Trento, Puglia e Toscana.
“L’Rt medio calcolato sui casi sintomatici – si legge nel report – è stato pari a 0,84 (range 0,75- 0,98), in diminuzione e con il limite superiore del range sotto l’uno”. Inoltre “si continua a osservare una diminuzione dell’incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 gg (289,35 per 100mila abitanti vs 339,24 per 100mila abitanti)”.
Però “l’incidenza è ancora lontana da livelli che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti. Il servizio sanitario ha mostrato i primi segni di criticità quando il valore a livello nazionale ha superato i 50 casi per 100mila in sette giorni e una criticità di tenuta dei servizi con incidenze elevate”.