Tra Palestrina e Tivoli, a sud-est di Roma, su un’altura dei monti Prenestini, si trova Poli, il borgo dove, già nel 1300, si era diffusa la Setta dei Fraticelli, noti anche come Fraticelli della Vita povera o Fraticelli della Opinione, un gruppo condannato come eretico dai pontefici.
Passando a Villa Luana, riconoscerete il set dove sono state girate alcune scene di “Paparazzi”, il film con Christian De Sica, Massimo Boldi e Diego Abatantuono.
A 40 km da Roma, questo borgo “a fuso d’acropoli” ha il nucleo abitativo sul piano più alto e più largo del costone di tufo sul quale si erge. Il centro storico si estende su più di trenta vicoli stretti e una struttura a spina di pesce, con una lunga strada che attraversa il paese longitudinalmente.
Il nome di Poli deriva da Castrum Poli o Castrum Pauli e le sue origini risalgono al 992. Fu a lungo possedimento del monastero benedettino del Clivo di Scauro di Roma.
Tra le opere artistiche principali: la Chiesa di Santo Stefano, sorta prima dell’anno Mille e decorata con affreschi di Taddeo Zuccari e Antonio Rosati; la Chiesa di Sant’Antonio Abate del 1400, con gli affreschi secenteschi; bellissimo il Palazzo Baronale, costituito da due parti, una risalente all’epoca degli Oddoni (ultimi anni del Mille) e l’altra del Cinquecento, quando fu trasformato nel palazzo dove risiedeva il Barone. Interessante la Cappella della Pietà, in direzione del borgo di Casape, impreziosita da splendidi marmi.
Tra i piatti tipici: le sagne al sugo, la polenta detta “ponente”, la famosa pizza azima, i cucchi co li fasori, la panzanella e gli gnocchi lunghi con il pomodoro. Tra i dolci, il pangiallo e gli stuzzicotti. Il Patrono è Sant’Eustachio e si festeggia il 20 settembre. Molto folkloristiche l’Infiorata a giugno e la Festa di Sant’Antonio ad agosto. (Fonte visitlazio.com)