Ieri i Sindaci di Roma e Milano, Virginia Raggi e Giuseppe Sala, co-presidenti di Urban 20, hanno scritto un documento congiunto per chiedere al G20 di promuovere una ripresa post COVID-19 verde, giusta e locale per affrontare con efficacia l’emergenza climatica, ridurre le disuguaglianze e supportare le città e le amministrazioni locali per raggiungere questi obiettivi.
Ricordando la “doppia responsabilità” dei Paesi del G20 nel far fronte alla pandemia COVID-19 e anche all’emergenza climatica, e sottolineando che “il test più significativo dell’impegno di ogni governo nell’azione per il clima in questo momento è indicare dove saranno indirizzati i finanziamenti per la ripresa da COVID-19”, Sala e Raggi chiedono esplicitamente ai Paesi del G20 di garantire che i piani di ripresa siano:
- verdi: è necessario promuovere pacchetti di incentivi verdi, smettendo di finanziare tutte le forme di combustibili fossili; investire nei trasporti pubblici e creare sistemi alimentari più sostenibili, costruendo città che integrino la natura e mantenendo l’APS (Aiuto Pubblico di Sviluppo) allo 0,7% del PIL;
- giusti: occorre programmare dei piani di ripresa equi, indirizzando almeno il 40% degli investimenti sul clima a comunità svantaggiate; aumentare la partecipazione delle donne nella forza lavoro, supportare i lavoratori essenziali e garantire accesso equo ai vaccini in tutte le nazioni;
- locali: bisogna rendere locale la ripresa, basandola sulla fornitura di servizi pubblici locali, dedicando pacchetti di incentivi alle città e includendo nei piani di ripresa nazionali almeno il 30% di progetti urbani.
Le città Roma e Milano quest’anno, nel mese di giugno, presiederanno insieme il Summit Urban 20, l’iniziativa di diplomazia cittadina che riunisce le città degli stati membri del G20, coordinata dal network C40 Cities e UCGL (United Cities and Local Governments), per discutere di questioni economiche, climatiche e di sviluppo globale.