Lunedì 3 maggio riapre la Casa del Cinema con la mostra “Magnifici quegli anni. Fotografie sul cinema di Rodrigo Pais dal 1958 al 1970”. A cura dell’Associazione culturale Les ateliers de Cribeau in collaborazione con Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Biblioteca Universitaria di Bologna, l’esposizione raccoglie 56 scatti fotografici realizzati dal fotoreporter Rodrigo Pais (Roma, 1930 – Roma, 2007)
nel decennio d’oro del nostro cinema, testimoniando in particolare il proficuo
rapporto tra l’industria cinematografica italiana e quella francese. In mostra fino al 6 giugno, sono proposti scatti fotografici che ritraggono i grandi degli anni ’60.
Venerdì 7 poi ripartiranno anche le proiezioni in presenza con la rassegna “Perduti nel buio”, un’antologia di titoli rari del cinema italiano degli anni ’30 e ’40. “Tornare a vivere insieme gli spazi comuni della cultura vuol dire ritrovarsi come comunità”, spiega Lorenza Fruci, assessora alla Crescita culturale.
“E’ un impegno che avevamo preso con tutti i nostri spettatori – afferma il direttore della Casa del Cinema Giorgio Gosetti – e siamo lieti di poter scommettere con loro su una programmazione varia e di lungo periodo”. E aggiunge: “Manteniamo la promessa fatta durante il periodo della chiusura: dedicheremo anche un omaggio speciale a Cecilia Mangini, scomparsa da poco, con una selezione dei suoi lavori, finalmente restituiti alla loro dimensione originale: la sala di proiezione”.
Nel rispetto delle norme anti-Covid, l’ingresso agli spazi espositivi è libero e contingentato. Nelle sale di proiezione l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, al momento ridotti per garantire il distanziamento di sicurezza tra gli spettatori.
La programmazione della Casa del Cinema è promossa da Roma Culture, Dipartimento Attività Culturali.