Dopo lo stop di oltre un anno causato dalle norme anti Covid, a partire dal 18 maggio Atac riattiverà i servizi di verifica dei titoli di viaggio a bordo dei mezzi di superficie e metroferroviari.
Protocollo rafforzato. La decisione di far ripartire i controlli, condivisa con i rappresentanti dei lavoratori, è stata presa dopo aver elaborato un protocollo di sicurezza rafforzato a tutela di dipendenti e clienti, in modo che si possa svolgere l’attività senza rischi sanitari. Allo scopo di informare tutti i cittadini e gli utenti della ripresa del servizio, Atac lancerà una campagna di comunicazione.
I numeri della lotta all’evasione. Il ritorno dei controllori a bordo dei mezzi consente ad Atac di far ripartire le azioni che, prima della pandemia, avevano determinato un trend positivo su tutte le voci relative alle attività di verifica. I passeggeri controllati nel 2019 sono stati infatti circa 4 milioni, il 38% in più del 2018 e il 61% in più rispetto al 2017. Le vetture controllate durante il l 2019 sono state quasi 190 mila, il 31% in più rispetto al 2018 e il 43% rispetto al 2017. Sempre nel 2019 il totale delle sanzioni elevate ha raggiunto quasi le 230 mila, in crescita del 34% rispetto al 2018 e del 55% rispetto al 2017. Infine, le multe pagate entro i primi 5 giorni, grazie all’introduzione dei pos mobili per pagare la sanzione in forma ridotta, nel 2019 hanno superato la soglia delle 80 mila (per un incasso pari a circa 4,5 mln di euro), segnando una crescita del 97% rispetto al 2018 e del 175% rispetto al 2017. Con la ripresa delle attività i numeri torneranno a crescere.
Lo comunica Atac in una nota.