Una stagione estiva coi fiocchi, quella del Teatro Tor Bella Monaca. “Tor Bella Monaca Teatro Festival” è la nuova proposta del sodalizio Benvenuti-D’Alessio, per rilanciare il teatro e sviluppare esperienze artistiche utili a riaffezionare il pubblico. “Il progetto artistico e culturale che presentiamo – spiega Alessandro Benvenuti, direttore artistico del Teatro Tor Bella Monaca – vuole sviluppare ed arricchire temi, percorsi, attenzioni e scelte che hanno caratterizzato questi anni di gestione del Teatro Tor Bella Monaca. “Il Tor Bella Monaca Teatro Festival” ci permetterà di consolidare i risultati ottenuti per sviluppare esperienze artistiche e culturali nuove oltre a rafforzare la qualità della proposta al pubblico, non solo negli ambiti di una tradizione del Teatro classico o moderno”.
Dopo il debutto, lo scorso weekend, con Panico ma rosa (dal Diario di un non intubabile) 4-5 luglio, va in scena l’8, il 9 e il 15 luglio La Donna di Samo, commedia di Menandro, ricca di riconoscimenti improvvisi, rapimenti e situazioni complicate che girano intorno al tema dell’amore. Un rito teatrale in maschera che conserva tutto il suo fascino. Con Roberto Zorzut, anche regista, Bruno Governale, Alessandra Cavallari, Ana Maria Kusch.
Si prosegue con Alza la voce con Giulia e Paola Michelini (10 luglio), una metafora per riflettere sugli stereotipi legati al femminile, Dante e con Stefano Sabelli (13 luglio), una selezione di letture tematiche, trasversali fra le Cantiche, che celebrano il massimo poeta italiano e Le Vie del Buddha, Il Ground Zero d’Oriente nella Valle degli uomini che pregano verso Occidente ( 14 luglio), ancora con Stefano Sabelli, che racconta la distruzione di uno dei più straordinari siti archeologici mondiali a opera dei seguaci del Mullah Omar.
Si apre con un appassionante monologo la seconda metà di luglio che vede per la prima volta al TBM Marco Bocci in Lo Zingaro (16 luglio), la storia esemplare di un pilota di auto sconosciuto il cui destino è però indissolubilmente legato ad un mito della Formula 1 come Ayrton Senna. Un autentico capolavoro tragicomico, figlio dei nostri tempi, Gli ultimi saranno gli ultimi (17- 18 luglio) di Massimiliano Bruno viene proposto nella versione teatrale, dopo il successo cinematografico degli scorsi anni, con Gaia Nanni nel ruolo che fu di Paola Cortellesi. Una nuova produzione di Seven Cults e Nogu Teatro con Ipotesi di una Medea (20-21 luglio).