Il percorso verso la realizzazione della Casa delle Tecnologie Emergenti si fa sempre più concreto. Con l’approvazione in Giunta dello schema di accordo di collaborazione tra Roma Capitale e i soggetti pubblici e privati con cui avviare una partnership finalizzata alla gestione delle attività di accelerazione di startup e trasferimento tecnologico verso le PMI, inizia così la fase operativa del progetto.
Finanziata attraverso un bando per l’innovazione del MISE che ha assegnato all’Amministrazione Capitolina circa 4,5 milioni di euro in tre anni, la Casa delle Tecnologie Emergenti rappresenterà un Living Lab volto a fornire a nuovi talenti e imprenditori un banco di prova per sviluppare e sperimentare insieme prodotti, tecnologie, infrastrutture e servizi innovativi mirati all’accrescimento del benessere dei city users (cittadini, lavoratori, investitori, visitatori) e per l’attuazione del “Piano Roma Smart City” e del “Piano Tech Business”.
Imprescindibile per tali finalità la cooperazione tecnica con le Università, Centri di Ricerca, Startup, PMI innovative per potenziare ed espandere il bacino di know-how e di creatività presente sul territorio urbano e per agevolare il trasferimento delle competenze tecnologiche e l’accelerazione d’impresa.