Sarà una Roma blindata, quella che accoglierà – il 30 e 31 ottobre – i grandi del G20. Il Viminale e le forze dell’ordine sono al lavoro per predisporre le misure di sicurezza e far sì che tutto si svolga senza incidenti. Tantopiù che sono previste altre manifestazioni dei No Greenpass e anche degli studenti, pronti a contestare i Capi di Stato presenti.
Per il vertice dei capi di Stato mondiali saranno aggiunti 500 militari, con un incremento della sorveglianza e dello spazio aereo della Capitale, anche con l’utilizzo del sistema anti-drone. La situazione ora viene monitorata e, man mano che ci si avvicina ai ‘giorni caldi’, verranno definiti con maggior precisione i dettagli e le modalità di attuazione.
Quel che è certo, finora, è che la “Nuvola” di Fuksas, all’Eur, dove si terranno le riunioni del summit, e il Palazzo dei Congressi, dove sarà allestito il Media Center, sono considerate “area di massima sicurezza” e l’accesso alle due strutture sarà consentito soltanto agli operatori accreditati.