È stata approvata questo pomeriggio dalla Giunta la proposta di delibera, che sarà sottoposta all’Assemblea Capitolina, di razionalizzazione periodica delle Società Partecipate, dirette e indirette.
Tale provvedimento segue l’avvenuta approvazione nei giorni scorsi di una delibera relativa alla ricognizione effettuata sugli organismi partecipati, controllati, regolati, vigilati o finanziati da Roma Capitale. Una ricognizione che rappresenta lo strumento attraverso il quale il Dipartimento competente, ridefinito all’interno della nuova macrostruttura, garantisce l’esercizio di due funzioni fondamentali: il coordinamento operativo delle società e un più efficace esercizio del controllo analogo da parte dell’Amministrazione.
In particolare, rispetto a quanto già previsto negli anni precedenti, la nuova Amministrazione verifica lo stato di avanzamento delle razionalizzazioni e i tempi per arrivare a concludere il processo. La Giunta intende poi agire con delle modifiche sostanziali sui percorsi di razionalizzazione di alcune realtà.
Su Roma Metropolitane, escludendo ogni ipotesi di fusione con “Roma Servizi per la Mobilità”, viste le diversità di mission tra le due società, si procederà a valutare un piano di risanamento rispetto all’opzione esistente di liquidazione, anche in considerazione di quanto convenuto fra Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Regione Lazio e Roma Capitale per definire le modalità di copertura dei soli maggiori costi inerenti le opere per la Linea C della Metropolitana di Roma, escludendo un contributo per gli oneri conseguenti al risarcimento del danno o a ritardi per l’esecuzione degli interventi. Tale modalità, se associata a una rinuncia dei contenziosi da parte del concessionario, può determinare la ripartenza della società e delle opere.
Per quanto riguarda la società Investimenti S.p.A, tenuto conto di quanto previsto dalla Legge Regionale del Lazio n.14/2021, si procederà a porre in essere gli atti necessari per lo scioglimento anticipato e messa in liquidazione della società, (con conseguente dismissione della partecipazione indiretta in Fiera di Roma s.r.l.), fissando al 31 dicembre 2022 la realizzazione dell’azione prevista.
Sulle opportunità di razionalizzazione delle società di Zètema Progetto Cultura e dell’Azienda Speciale Palexpo, rilevata la presenza di attività parzialmente sovrapponibili, si procederà a valutare un’operazione di fusione entro il 31 dicembre 2022. Sempre per quanto riguarda Zètema Progetto Cultura, viene esclusa ogni ipotesi di fusione con l’Azienda Speciale Farmacap. Per quanto riguarda la stessa Farmacap l’Amministrazione Capitolina ha già chiesto e acquisito le linee generali del piano di risanamento e sviluppo (rilancio del posizionamento sociosanitario, mantenimento dei livelli occupazionali, apertura di nuove farmacie, riorganizzazione dei sistemi di acquisto e vendita, revisione del contratto di servizio), già presentato ai sindacati nei giorni scorsi. Il Piano verrà approvato prima dalla Giunta e quindi sottoposto all’Assemblea capitolina entro il prossimo 31 gennaio, con la contestuale approvazione dei bilanci pregressi.