Un uomo di 55 anni è stato arrestato dai carabinieri di Tor Bella Monaca, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
L’indagato ha avuto più volte nei confronti della moglie e dei figli comportamenti violenti, aggressioni con calci e pugni. La consorte sinora aveva sempre ritirato le denunce. La difficile situazione familiare ha portato la figlia, appena maggiorenne, ad andare a convivere con il fidanzato. Ma per la mamma e il fratello, minore di 14 anni, le angherie sono andate avanti. Nella giornata del 24 dicembre, alla presenza della sorella della donna, c’è stato l’ultimo episodio.
Il 55enne, dopo esser tornato a casa da un pranzo con gli amici, in evidente stato di alterazione, è bastata una frase a lui non gradita per far esplodere nuovamente le violenze. Afferrando e facendo sbattere la testa della donna, più volte, su un lavandino e colpendola con pugni su tutto il corpo. Inoltre l’indagato ha anche aizzato contro la donna il pitbull che l’ha azzannata più volte alle gambe. Anche il figlio e la cognata, intervenuti in difesa della donna e, in un secondo momento, pure la figlia e il fidanzato, si sono trovati nel bel mezzo dell’aggressione.
Dopo essere stati tutti dimessi dall’ospedale con prognosi fino a 25 giorni, la donna ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per sporgere l’ennesima denuncia nei confronti del marito, decisa, questa volta, ad andare fino in fondo. L’autorità giudiziaria, analizzati tutti gli elementi raccolti dai militari e valutata la personalità dell’indagato, le modalità delle sue condotte e il pericolo di recidiva, ha ritenuto necessario l’emissione della misura della custodia cautelare in carcere. E l’uomo di 55 anni, romano, è stato portato nel penitenziario di Pesaro.