Presentata all’Orto Botanico “Tutta mia la città. Roma cura Roma”: sabato 2 aprile – dall’alba al tramonto – i cittadini, coadiuvati dal Campidoglio, saranno su strada per pulire giardini, sistemare panchine e aiole, rimuovere manifesti abusivi, raccogliere cartacce e bottigliette.
La giornata è organizzata da Roma Capitale in collaborazione con AMA, WWF, Legambiente Lazio, FAI Delegazione Roma, Retake Roma, CSV Lazio, Good Deeds Day. All’iniziativa hanno già aderito oltre 80 tra associazioni, comitati e gruppi di volontari.
Il tutto all’insegna della cura dei beni comuni e di una nuova alleanza tra amministrazione (comunale e dei Municipi) e la rete delle associazioni ambientaliste, mettendo i cittadini volontari al centro, senza che ciò possa sostituire l’impegno dell’amministrazione, in una logica di affiancamento attivo.
“I cittadini potranno partecipare a questa giornata insieme al mondo associativo”, ha detto il sindaco Gualtieri. L’obiettivo è “coinvolgere i romani e le associazioni in una grande iniziativa di promozione della cura e del decoro cittadino: vogliamo sostenerli e incoraggiarli”. “Sarà una giornata di festa, un grande esempio di cittadinanza attiva; un’occasione per riappropriarsi di strade, piazze e parchi nei quartieri in cui viviamo ogni giorno”, ha proseguito il Sindaco, “ma anche l’avvio di una collaborazione che vogliamo rafforzare”.
“Ci sarò anche io”, ha preannunciato Gualtieri, “non solo come amministratore ma come cittadino”. Perché l’iniziativa “non sostituisce il lavoro che l’amministrazione deve compiere”. “Abbiamo consapevolezza”, ha concluso il Sindaco, “che c’è ancora moltissimo da fare. Ma sappiamo che la cura della nostra città è anche legata alla sensibilizzazione e partecipazione dei cittadini”.
“Sarà una giornata all’insegna dei beni comuni”, afferma l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi. “Una giornata in cui vogliamo restituire ai cittadini sempre attivi come volontari il supporto tecnico e materiale dell’amministrazione”.
“Abbiamo voluto fortemente questa giornata”, prosegue Alfonsi, “incentrandola sulla cura della città come fattore di coesione sociale, rafforzando il dialogo tra istituzioni e cittadini e promuovendo la partecipazione dal basso per migliorare la qualità della vita nella Capitale. Dopo il grande intervento di pulizia straordinaria per fronteggiare l’emergenza rifiuti, questa è un’occasione importante per diffondere le buone pratiche della sostenibilità, rilanciare la raccolta differenziata e la cultura dell’economia circolare attraverso il riuso e il riciclo”.