Il progetto del Rome Technopole, presentato dall’università La Sapienza in collaborazione con Roma Tor Vergata, Roma Tre, Regione Lazio, Roma Capitale e Unindustria, ha superato la prima fase della valutazione nell’ambito degli ‘Ecosistemi dell’Innovazione’ del Pnrr. Lo studio, che vede il forte e convinto coinvolgimento dell’amministrazione capitolina, grazie al giudizio positivo del panel di esperti dei Ministeri della Ricerca e dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia per la Coesione, è stato ora ammesso alla successiva fase valutativa. Questo secondo passaggio prevederà l’esame della vera e propria proposta integrale del programma di ricerca. Il finanziamento complessivo è di 1,3 miliardi di euro.
L’obiettivo è promuovere una fondazione di ricerca e formazione in cui agiscano da protagonisti gli atenei romani e le imprese, favorendo il trasferimento tecnologico e la trasformazione digitale dei processi produttivi. Grande soddisfazione per il successo di questa prima fase di valutazione del progetto è stata espressa dal sindaco Roberto Gualtieri: “L’impegno di Roma Capitale – ha dichiarato – insieme con La Sapienza e gli altri partner è di promuovere l’innovazione, la ricerca e le infrastrutture tecnologiche del nostro territorio. Una nuova fase di crescita attende Roma grazie ai finanziamenti del Pnrr e il Campidoglio è pronto a fare la sua parte. Esprimo la mia gratitudine alla Regione Lazio, alla rettrice Polimeni, agli altri atenei romani e ai partner del progetto Tecnopolo per questo primo importante successo, dovuto allo straordinario impegno dei ricercatori, degli amministratori e degli imprenditori romani”.