Sarà in scena da oggi, 20 marzo, al Teatro Sistina, la nuova edizione di “Jesus Christ Superstar”, storica produzione di Massimo Romeo Piparo, presentata ieri a Roma. A grande richiesta le date sono state prorogate fino al 7 aprile (lo spettacolo era in calendario fino al 31 marzo). Una limited edition che celebra i primi 50 anni della famosissima opera rock di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice e i 30 anni dalla regia di Piparo, che prosegue così il suo lungo cammino. Era, infatti, il 1994 quando il regista guidò la prima rappresentazione italiana dello spettacolo. Sono stati esattamente trent’anni ininterrotti di repliche in Italia. Eccetto lo stop per la pandemia, il titolo è sempre stato programmato in ogni stagione teatrale e applaudito da oltre 2,5 milioni di spettatori, mentre il tour europeo è stato tra il 2016 e il 2020. Sul palco ci saranno la popstar internazionale Anggun nei panni di Maria Maddalena, Lorenzo Licitra interpreterà per la prima volta Gesù, ricevendo il testimone direttamente da Ted Neeley, protagonista del celebre film del 1973. A interpretare Giuda è Feisal Bonciani, ruolo che nel film era stato ricoperto da Carl Anderson. Infine, Frankie hi-nrg mc sarà Erode. L’Orchestra dal vivo è diretta dal Maestro Emanuele Friello. Sul paco anche un nutrito cast di performer. “Non capita mai di poter replicare così a lungo un titolo. Ogni volta sembra essere l’ultima ma poi…il miracolo si ripete: Jesus Christ Superstar alza ancora e ancora il suo sipario per rinnovare un rito che ormai rasenta il ‘mistico’. Generazioni intere sono passate in sala e oggi ritrovo persone di trent’anni che mi dicono ‘ero nella pancia di mamma quando lei venne a vedere questo spettacolo e oggi sto portando i miei bambini’ – afferma Massimo Romeo Piparo -. Ecco questo è JCS: un’eredità che ognuno tramanda alle generazioni successive, un dono che si fa a chi si vuol bene, ma soprattutto un dono a sé stessi, perché ciò che questa versione di JCS riesce a trasmettere da trent’anni è davvero unico e irripetibile.
Sono così fiero poi di avere al mio fianco Ted Neeley che ben cinquant’anni or sono ‘inventò’ il ruolo di Jesus e ce lo ha tramandato affinché lo si possa rappresentare nel mondo tributandogli il giusto omaggio: sarà proprio il caso di questa edizione, il passaggio di testimone – dopo ben dieci anni di presenza sul palco – al trentatreenne Lorenzo Licitra, importante voce italiana – scelta proprio insieme a Neeley – per aprire il nuovo corso di questa produzione. Quindi il rito si rinnova e guarda sempre al mondo della musica internazionale con la prestigiosa partecipazione di una delle voci femminili più affascinanti di sempre. Unico rammarico: dover rinnovare e aggiornare ad ogni edizione la sequenza delle immagini dei martìri del nostro tempo che da trent’anni proietto a tempo di musica durante le 39 frustate inferte a Cristo”. Lo spettacolo, in inglese, vedrà in scena anche Giorgio Adamo (Simone), Paride Acacia (Hannas), Claudio Compagno (Pilato), Francesco Mastroianni (Caifa), Gianluca Pilla (Pietro) e il grande ensemble di acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce, con le scenografie di Teresa Caruso. I costumi sono di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini. Lo spettacolo, prodotto da PeepArrow Entertainment (su licenza esclusiva The Really Useful Group – London) sempre in lingua inglese, ha visto alternarsi negli anni diverse star della musica pop-rock italiana ed è riuscito a riunire sulle scene italiane ed europee i protagonisti originali del film cult del 1973: Carl Anderson-Giuda, Ted Neeley-Gesù, Yvonne Elliman-Maddalena e Barry Dennen-Pilato.