«La sicurezza sul lavoro riveste per questa giunta regionale un ruolo prioritario. In questi mesi abbiamo lavorato in modo costante e certosino per capire quali fossero gli strumenti migliori da mettere in campo per fermare la scia di sangue che, purtroppo, continua a verificarsi negli ambienti lavorativi. Partendo da questo presupposto, in risposta all’interrogazione del consigliere regionale Eleonora Mattia, abbiamo illustrato le linee di intervento su cui ci stiamo muovendo per dare risposte ai cittadini, alle imprese e ai territori». Lo evidenzia l’assessore regionale del Lazio al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e Merito, Giuseppe Schiboni. «In particolare, abbiamo annunciato che è in corso di predisposizione un avviso pubblico per la realizzazione sul territorio regionale di interventi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro di carattere aggiuntivo rispetto a quanto previsto dagli ‘Accordi Stato Regioni’ del 21 dicembre 2011. Obiettivo dell’avviso è promuovere la realizzazione di progetti di formazione per lavoratrici, lavoratori e datori di lavoro, volti all’aggiornamento e alla qualificazione sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Tutto ciò al fine di promuovere la consapevolezza circa la complessità del tema ‘sicurezza’ e l’importanza di comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro» aggiunge Schiboni.
«L’Inail ha destinato al finanziamento di questi interventi risorse pari a 10.462.000,00 euro, ripartite tra le Regioni e Province Autonome, sulla base di criteri omogenei basati sul numero degli addetti e sul rapporto di gravità degli infortuni riferiti alle imprese operanti sul territorio. La quota destinata alla Regione Lazio è di oltre un milione di euro. Inoltre, in considerazione della priorità rivestita dalla promozione della cultura della pratica della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, come assessorato ho inteso ampliare la misura estendendola a tutti i contesti produttivi e anche ai datori di lavoro. Con un ulteriore avviso, finanziato con risorse del fondo sociale europeo pari a tre milioni di euro, procederemo, quindi, ad allargare la platea dei beneficiari con la predisposizione di una ulteriore misura rivolta a tutte le imprese non ricomprese nell’Avviso Inail. Entrambi gli avvisi saranno pubblicati entro il mese di maggio 2024». «È evidente, pertanto, che il definanziamento della norma regionale è dovuto alla disponibilità di risorse provenienti da altre fonti. Ricordo, in particolare, che il PR FSE+ 2021-2027 prevede, come immagino il consigliere Mattia sappia, specifici ‘Interventi per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori’ in particolare per la ‘vigilanza, formazione, adeguamento e responsabilità delle imprese’. Nessuna dimenticanza o omissione quindi ma un oculato investimento delle risorse disponibili nell’esclusivo interesse delle nostre comunità» conclude Schiboni.