Michele Santoro e Roberto Gualtieri “nemici” per questioni di firme. Il giornalista ha sporto denuncia contro il sindaco di Roma, colpevole, a suo avviso, di aver impedito la raccolta delle firme per la presentazione della lista Pace Terra Dignità alle elezioni Europee di giugno. “Non ha provveduto, nonostante ripetute bonarie richieste, agli adempimenti previsti dalla legge elettorale per agevolare la raccolta delle firme per la presentazione della lista Pace Terra Dignità. Ho dato incarico al mio legale, Lorenzo Borrè, di denunciare alla Procura della Repubblica il Sindaco”, fa sapere l’ex conduttore televisivo che aggiunge di aver parlato personalmente con l’assessore responsabile dell’Ufficio Elettorale, Andrea Catarci, il quale gli avrebbe detto: “Il Comune non è obbligato a farlo”. Critiche anche al Partito Democratico che, fa sapere ancora Santoro, non ha avvertito la necessità di esprimersi nel merito della vicenda. “Evidentemente si considera un diritto di rilievo costituzionale, previsto dalla legge, come una fastidiosa pratica da non evadere per ragioni non precisate. Riguardo ai voti non c’è solo lo scandalo di Bari, ma anche quello di Roma”.