La Giunta regionale del Lazio su proposta dell’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, ha approvato il Rendiconto generale per l’esercizio 2023. Complessivamente il risultato di amministrazione 2023 è stato di -13,47 miliardi, nel 2022 ammontava a -13,72 miliardi, mentre il disavanzo effettivo, calcolato al lordo delle partite accantonate e vincolate e al netto del fondo anticipazioni di liquidità, è stato determinato in euro – 284 milioni rispetto ai – 412 milioni del 2022. Il 2023 si è caratterizzato per due aspetti che, nel corso dell’esercizio, hanno comportato manovre di bilancio significative: la gestione sanitaria che nel 2022 ha chiuso con un disavanzo di 218 milioni di euro e ha costretto a una manovra aggiuntiva per reperire le necessarie coperture; la parifica 2022 che, a seguito del peggioramento del risultato di amministrazione di 170 milioni di euro, ha richiesto l’approvazione di un piano triennale per il rientro dal nuovo disavanzo. «Malgrado le emergenze – spiega l’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini – tutti i dati economici sono in sensibile miglioramento. Siamo riusciti, infatti, grazie all’ottimo lavoro della Giunta regionale e della direzione bilancio, che da oggi assume la denominazione di Ragioniera Generale, a garantire la copertura del vecchio disavanzo di parte corrente di 36 milioni di euro e provvedere alla riduzione del disavanzo derivante dalle anticipazioni di liquidità per 127 milioni di euro. Abbiamo, altresì, anche accantonato una quota aggiuntiva pari a 100 milioni di euro in favore del fondo contenzioso, a tutela degli equilibri futuri. Inoltre, abbiamo incrementato il fondo per le perdite potenziali di oltre 400 milioni di euro di cui una quota significativa, a tutela della riconciliazione della gestione sanitaria in corso. Abbiamo ridotto, infine, lo stock di debito per portarlo sotto la soglia dei 22 miliardi di euro – 21,7 miliardi per la precisione – grazie alla non contrazione di nuovi prestiti per finanziare gli investimenti. Insomma, con grande senso di responsabilità, abbiamo iniziato a demolire il colossale debito della Regione Lazio, garantendo una stabilità finanziaria futura, senza dimenticare investimenti e riduzione della pressione fiscale». Proprio l’aver messo al centro dell’azione amministrativa gli equilibri prospettici di bilancio e la capacità di essere consequenziali con l’azione di Governo ha portato recentemente l’agenzia Moody’s a migliorare il rating della Regione Lazio facendola rientrare tra le Regioni attrattive per gli investitori.