Premiazione in Campidoglio per i campioni della Virtus Roma 1960, la squadra neopromossa dalla serie B interregionale alla serie B1 nazionale. Il sindaco Roberto Gualtieri e l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Alessandro Onorato, hanno donato agli atleti – in maggioranza romani – la medaglia commemorativa della Capitale. In Aula, oltre alla squadra, il presidente della società Saverio Zoffoli, il fondatore Maurizio Zoffoli e l’allenatore Alessandro Tonolli. “Ci siamo molto divertiti e gratificati perché una realtà con una grande storia rinasce e occupa un posto nel cuore dei tifosi. A Roma avete fatto 3.600 spettatori – ha dichiarato il sindaco – . Grazie alla lungimiranza della società e alla bravura degli atleti, è stato ottenuto un risultato straordinario. Speriamo di festeggiarne ancora tanti altri. Siamo felici per il vostro ‘incontro’ col Palatiziano; volevamo che tornasse a essere la casa dello sport romano, e il fatto che squadre come la vostra abbiano trovato casa nell’impianto ci riempie di soddisfazione, perché per noi l’impiantistica è sempre stata una priorità. Non ci poteva essere inizio migliore per il rinnovato palazzetto dello sport”. “Vogliamo onorare questa impresa – ha aggiunto Onorato – perché Roma non è una città qualunque, deve avere il basket nella massima serie. Questa amministrazione sosterrà in tutti i modi la prossima stagione, dobbiamo puntare a una promozione subito. Vogliamo che sia un altro anno di passaggio: potrebbe succedere che il Palatiziano sia già troppo piccolo per i prossimi successi”. Orgoglioso per la vittoria e per i festeggiamenti in Campidoglio il presidente Zoffoli. “Lottiamo da anni perché Roma sia rappresentata al meglio, – ha commentato – abbiamo vinto sul campo e fuori dal campo, con la grande passione che siamo riusciti a riportare nel Palazzetto. Vi siamo grati per averci dato la possibilità di giocare lì facendo due sold out. Sentiamo la responsabilità di dover rappresentare ancora di più Roma nel campo nazionale. Amiamo Roma: col supporto di tutti, deve ritornare dove merita”.