Il Sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato dal Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce e dall’Assessore alla Cultura Miguel Gotor, ha effettuato un sopralluogo nell’area di cantiere di Piazza Augusto Imperatore, finalizzato alla verifica dello stato di avanzamento dei lavori relativi al I lotto funzionale. Il Mausoleo di Augusto e piazza Augusto Imperatore sono al centro di un progetto di restauro, riqualificazione e valorizzazione – condotto con la cura tecnico-scientifica della Sovrintendenza Capitolina – che darà un volto nuovo a un importante settore della città storica, collegando in un’unità organica il monumento allo spazio urbano circostante. La piazza, originariamente progettata da Vittorio Morpurgo negli anni Trenta del Novecento, aveva difatti destinato il Mausoleo a una condizione di isolamento decontestualizzato, accentuato dalla disparità di quota tra la parte antica e moderna. L’intervento di riqualificazione, realizzato sulla base del progetto del Concorso internazionale del 2006 vinto dal gruppo coordinato dall’arch. Francesco Cellini, intende riconnettere il Mausoleo alla dimensione urbana, rendendo pienamente fruibili gli spazi circostanti, anche grazie alla realizzazione di due ampie cordonate, l’una verso ovest e via di Ripetta, l’altra verso est e l’abside della chiesa di S. Carlo al Corso, con cui si collegano l’attuale quota stradale della piazza e la quota di accesso al Mausoleo, quest’ultima impreziosita da parte della pavimentazione originale in travertino del I secolo. “Restituiamo alla città e al mondo intero una meraviglia nascosta, uno dei luoghi più belli dell’antica Roma. Non avere a Roma il Mausoleo di Augusto accessibile e integrato con la città rappresentava una specie di buco nero perché parliamo di uno dei monumenti più importanti della città e del mondo intero. Siamo già a buon punto con la risistemazione della piazza per riconnettere la quota contemporanea con quella antica, dove le persone potranno trovare anche una caffetteria e un infopoint. I lavori di questa prima parte si concluderanno entro la fine dell’anno” ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri. “È il più grande cantiere archeologico che sia mai stato aperto a Roma” ha concluso il Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce. “L’estensione dell’area di intervento intorno al Mausoleo equivale a sei volte quella di largo Argentina, con una enorme complessità, dovuta ai numerosi ritrovamenti archeologici, testimonianza dei diversi interventi urbanistici che hanno interessato l’area nel corso dei secoli”.