Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, e la CEO della Roma Lina Souloukou hanno partecipato alla cerimonia di scoprimento della targa topomastica dedicata ad Antonio De Falchi, il tifoso giallorosso ucciso prima di un Milan-Roma il 4 giugno 1989. L’intitolazione dell’area a Torre Maura, in via Michele Pane, quartiere dove Antonio è nato e cresciuto. Lina Souloukou ha dichiarato: “Sono davvero grata per quest’invito, onorata di poter rappresentare la Società, la Famiglia Friedkin, in un’occasione così importante per la nostra tifoseria. Qui siamo a casa di Antonio De Falchi, nel suo quartiere. E la presenza del Club, in questo parco a lui dedicato, era doverosa. Il ricordo di Antonio è sempre vivo nella nostra tifoseria. La vicenda di Antonio è nota. Oggi vogliamo dare il nostro ideale abbraccio alla famiglia De Falchi e dimostrare la nostra vicinanza ai tifosi giallorossi, come sempre cerchiamo di fare”. “È stata una bella emozione, un momento significativo per tanti. Antonio era un giovane che insieme ai suoi amici era andato a vedere la Roma a Milano. La sua unica colpa fu quella di essere un romanista, per questo fu aggredito fino alla morte. La famiglia ha lottato con grande dignità ricevendo tanto affetto dalla tifoseria giallorossa, ma nessun riconoscimento dalle istituzioni. E oggi, dopo 35 anni, questa amministrazione ha deciso di non voltarsi più dall’altra parte e ha voluto dedicargli un parco per sottolineare l’importanza dello sport come aggregazione e per ricordare impegno contro ogni forma di violenza”, ha affermato la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli. “Attraverso la storia di Antonio lanciamo un messaggio chiaro a tutti i giovani: il calcio e lo sport devono essere sinonimo di vita e non di odio. Dobbiamo promuovere questi valori, perchè tragedie come quella di Antonio non si ripetano mai più. Con l’apposizione di questa targa commemorativa e con questo parco riqualificato, creiamo un luogo di memoria e riflessione, affinchè i giovani possano crescere con la consapevolezza che il rispetto e l’amore per il prossimo sono alla base di tutto. Ringrazio anche il Municipio VI e il consigliere Flavio Mancini che si è speso in prima persona presentando una mozione lo scorso giugno. Un grazie particolare va alla sorella di Antonio, Anna, e a tutta la sua famiglia, per la determinazione nel mantenere vivo il ricordo di Antonio”, ha concluso la presidente Celli. Alla cerimonia era presente, naturalmente, anche il presidente del VI Muncipio Nicola Franco, che ha scritto sui suoi canali social: “Da oggi Antonio De Falchi, giovane tifoso romanista ucciso a calci e pugni da alcuni teppisti della tifoseria avversaria nel 1989, avrà un parco a lui dedicato a Torre Maura dove è nato. Per troppo tempo questa ferita è rimasta aperta. Un riconoscimento che la città di Roma doveva doverosamente dargli. Il Municipio Roma VI delle Torri unito, senza distinzioni partitiche ha dato prova di grande compattezza , votando all’unanimità un’atto che indicava l’area verde di Via Michele Pane come Parco Antonio De Falchi. Ciao Antonio, cittadino delle Torri”.