L’Assemblea capitolina ha approvato l’Assestamento di Bilancio che aggiorna il Bilancio di previsione annuale. Nonostante i tagli agli enti locali, che andranno ad impattare per 120 milioni di euro nel quinquennio e per 28 milioni già quest’anno e poi anche nel prossimo, vengono stanziate risorse di parte corrente per il 2024 che ammontano ad oltre 6 miliardi di euro. “Rispettando i tempi previsti dalla legge – ha commentato la Presidente dell’Assemblea Svetlana Celli – è stato dato il via libera a questo importante atto che guarda al bene di Roma, delle romane e dei romani, dal centro alla periferia. Lo abbiamo fatto con la responsabilità di dare le risposte attese dai cittadini con un occhio alle sfide che abbiamo davanti, inserendo risorse sia per i servizi sia per gli investimenti. Una manovra che conferma l’oculatezza e la lungimiranza della nostra azione. Con un proficuo lavoro di squadra tra sindaco, giunta e maggioranza, abbiamo trovato soluzioni per superare i tagli del Governo nazionale verso i comuni”. Particolare attenzione è stata dedicata a salvaguardare le politiche sociali e a mantenere inalterato il livello dei servizi garantiti, con un assestato totale di quasi 1 miliardo di euro (966 milioni). A partire dalla vicinanza ai più fragili, ad esempio con lo sforzo ulteriore da 3,6 milioni di euro per quanto riguarda l’assistenza domiciliare diretta e indiretta e l’adeguamento dei contratti, con un incremento sia rispetto al 2022, quando sono state fatte scorrere anche le liste di attesa, che rispetto al 2023. Ci sono le condizioni per garantire il servizio anche nei prossimi mesi del 2024 e coprire i costi senza diminuzione delle ore. Sempre per quanto riguarda il capitolo del sociale, confermiamo impegno sull’Oepac (Servizio autonomia e inclusione alunni con disabilità), per gli oltre 9mila alunni coinvolti (erano poco più di 7mila nel 2021). Viene inoltre garantita la copertura dei maggiori oneri derivanti dall’incremento dei minori in affido dopo l’intervento dell’Autorità Giudiziaria. Il totale dello stanziamento ammonta a 4 milioni. L’obbligo dell’adeguamento annuale all’indice ISTAT delle rette per le case-famiglia dei disabili adulti registra invece stanziamenti di 2 milioni di euro l’anno per il triennio 2024-2026. Un ulteriore incremento che si aggiunge a quanto già stabilito da un emendamento al Bilancio di previsione 2023-2025, approvato dall’Assemblea capitolina, attraverso il quale venivano previste maggiori risorse pari a 1 milione di euro per il 2023, 2 milioni per il 2024 e 3 milioni per il 2025. Ancora sul Sociale si registrano 2 milioni per il trasporto dedicato a persone con disabilità, mentre, per le rette delle RSA, sono stati stanziati 9 milioni di euro: 3 per ogni anno, fino al 2026. Per la missione dell’Istruzione c’è uno stanziamento complessivo di 617 milioni di euro che, con l’Assestamento di Bilancio, vede aggiungersi altri 16 milioni di euro, costituendo un “Fondo Interventi Emergenze servizi” da 11,5 milioni di euro e con 4,5 milioni di euro destinati ai Municipi per le manutenzioni ordinarie degli edifici scolastici. Oltre 7 milioni di euro andranno invece al contributo per contrastare l’emergenza abitativa, mentre resta l’impegno per la tutela dell’ambiente, con uno stanziamento di 76 milioni di euro di risorse comunali, più altri 25 di risorse vincolate, tra cui ulteriori fondi giubilari. Per quanto riguarda invece gli investimenti (risorse di parte capitale) si raggiungono quasi i 4,5 miliardi complessivi (4,47), con un aumento del 53% rispetto al 2022 e del 19% rispetto al 2023, puntando ad accelerare sulla realizzazione di opere fondamentali, anche a coprire i maggiori costi intervenuti per le opere Pnrr. L’Assemblea capitolina ha inoltre ottenuto di destinare ulteriori 26 milioni di euro alla manutenzione di strade e marciapiedi, scuole, verde e sicurezza stradale. “Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato all’approvazione di questo documento così importante, a partire dall’assessore Scozzese, i vari uffici e i consiglieri capitolini – ha detto il Sindaco Roberto Gualtieri – Siamo riusciti ancora una volta a salvaguardare l’erogazione di tutti i servizi ai cittadini, a partire da quelli per la parte più fragile della società. E lo abbiamo fatto grazie ad una politica di bilancio rigorosa, ad una maggiore efficienza nella riscossione e nella lotta all’evasione fiscale, che ci ha consentito di attutire gli effetti dei tagli e dei mancati ristori e anche di incrementare l’impegno rispetto agli anni precedenti. Continuiamo a produrre un grande sforzo sugli investimenti, perché questa città aveva bisogno di una terapia d’urto, e non arretriamo sulla spesa corrente, che è poi quella che va ad incidere più direttamente sulla qualità della vita delle romane e dei romani. Andiamo avanti nel costruire una città migliore, più accessibile, più verde, più inclusiva, con infrastrutture materiali e immateriali, ecologiche e sociali, non solo attraverso i grandi cantieri ma con una forte attenzione ai diritti e alle necessità quotidiane dei cittadini”. “Roma ha appena subito ulteriori tagli di spesa corrente, attende risorse che gli spettano da anni, viene cronicamente sottofinanziata rispetto alle altre città, pur essendo la Capitale, e deve far fronte a costi sempre maggiori” ha chiarito il Vicesindaco e assessore al Bilancio, Silvia Scozzese. “Anche quest’anno siamo riusciti però a salvaguardare il livello dei servizi al cittadino, garantendo un Bilancio solido e all’insegna della crescita – ha proseguito – soprattutto grazie ad una sempre più efficiente capacità di riscossione, che passa dal 59% del 2019 al 70% del 2023, e ad una costante ottimizzazione delle risorse disponibili”.