“Questa mattina ho inviato al Sindaco Gualtieri, alla Presidente dell’Assemblea Capitolina Celli, al Direttore Generale Aielli e ai Commissari membri la Relazione semestrale (la quinta dall’inizio del mandato) delle attività svolte dalla Commissione Speciale Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” dichiara il Presidente della Commissione Speciale PNRR Giovanni Caudo. “A due anni dalla conclusione del PNRR gli interventi già avviati riguardano 130 progetti per un ammontare di 688.682.696 euro pari al 61% del totale degli investimenti. Un risultato in linea con i tempi programmati, se si considera che all’avvio del PNRR si temeva di non riuscire “a mettere a terra” gli investimenti. Si conferma, dunque, che l’attuazione del PNRR di Roma Capitale è una storia positiva, che smentisce la difficoltà a portare a compimento gli investimenti programmati e pianificati nel bilancio pluriennale. Consideriamo, inoltre, che con l’apertura dei cantieri gli investimenti non solo creano lavoro buono grazie al Protocollo firmato da Roma Capitale con i sindacati lo scorso novembre, ma alimentano anche l’economia diffusa attraverso l’acquisto di beni e servizi e contribuiscono a sostenere l’economia non solo di Roma ma della Regione e in parte del Paese”. “Oggi, però, le preoccupazioni sono altre e riguardano la programmazione delle risorse ordinarie necessarie alla gestione degli interventi una volta completati. Sono in costruzione 7 nuovi asili nido tutti in zone periferiche della città, 5 scuole dell’infanzia e nuove mense che consentiranno il prolungamento dell’orario scolastico. Per aprire queste strutture e garantire i servizi saranno necessarie le educatrici e le insegnanti. Diventa allora urgente reperire personale, come gli educatori, per evitare che le scuole rimangano chiuse” prosegue Caudo. “Lo stesso accade per i nuovi poli civici che per svolgere il loro ruolo avranno bisogno di personale da parte del Sistema Bibliotecario di Roma Capitale che però, già oggi, ha difficoltà a fare fronte alle attuali esigenze. È indispensabile, inoltre, spostare l’attenzione sull’utilizzazione degli spazi che gli interventi di rigenerazione in corso nei tre quartieri simbolo delle difficoltà di abitare come Corviale, Tor Bella Monaca e, per ragioni diverse, Santa Maria della Pietà”. “Tutto questo per dire che, mentre si continua a monitorare l’attuazione degli investimenti e l’apertura dei cantieri, è importante cominciare a pensare a cosa succederà a partire dal luglio 2026, subito dopo la conclusione degli investimenti previsti dal PNRR. Il rischio da evitare è che, una volta completati i lavori, la carenza di personale porti alla desertificazione delle aree in cui si è investito ed è quindi fondamentale che si garantiscano le risorse necessarie, ricordando sempre che le risorse provenienti dall’UE sono risorse aggiuntive e non sostitutive, come recitano peraltro gli accordi sottoscritti dai diversi Paesi Europei. Il programma di attività della Commissione Speciale PNRR è orientato da queste considerazioni e pertanto l’impegno sarà rivolto sia nel continuare il monitoraggio dell’attuazione degli investimenti sia nel porre attenzione a tutto quanto necessario per programmare bene e per tempo quanto accadrà a luglio 2026, dopo la conclusione degli investimenti del PNRR” conclude il Presidente della Commissione Speciale PNRR Giovanni Caudo. Nel corso del primo semestre del 2024, la Presidenza della Commissione PNRR ha convocato 17 sedute (per un totale di 87 riunioni dal febbraio 2022, quando venne istituita) volte a monitorare e accompagnare le attività connesse all’attuazione degli investimenti finanziati dal PNRR e proporre l’integrazione dei progetti PNRR con altri interventi complementari, da programmare con risorse aggiuntive al bilancio comunale, con altre fonti di finanziamento o con risorse provenienti dai risparmi conseguiti nella fase di aggiudicazione dei progetti finanziati dal Piano. L’attività della Commissione in questi ultimi sei mesi si è concentrata sull’avvio dei cantieri degli investimenti previsti dal PNRR, sull’attuazione dei servizi e sugli acquisti. Attenzione è stata dedicata agli investimenti in procinto di concludere l’iter di aggiudicazione e di progettazione esecutiva e delle attività propedeutiche all’apertura dei cantieri, come il Tram su Via Palmiro Togliatti, il Palasport di Colli d’Oro e quello di Corviale, oltre alla realizzazione del deposito dei Tram nell’area del Centro Carni, la cui realizzazione attraverso una convenzione è stata assegnato da Roma Capitale all’Atac. Il completamento degli investimenti aspetta ora un importante contributo dall’avvio dei cantieri che appartengono a quelli relativi al capitolo di Caput Mundi sui quali la commissione ha voluto approfondire, con una apposita seduta, i rilievi posti dalla Corte dei Conti sui ritardi nell’avvio dei cantieri. Nel corso di quell’audizione (18 giugno 2024) si è raccolto il riscontro da parte degli uffici della Sovrintendenza e del Direttore generale sulla conferma del cronoprogramma degli investimenti più rilevanti di Caput Mundi a partire dai 56 interventi da concludere almeno al 50% entro dicembre 2024. Un ulteriore ampliamento degli investimenti è dato dalla prossima apertura dei cantieri della Tramvia Togliatti (100 milioni di euro) e del Palasport di Colli d’Oro (XV Municipio – 14.620.000 euro) che complessivamente ammontano a 114.620.000 euro.