Standard & Poor’s, fra le prime agenzie di rating al mondo, assegna a Roma Capitale un rating BBB con outlook stabile. Migliora dunque il giudizio sulle prospettive di affidabilità economico-finanziaria: la valutazione dell’agenzia di rating si basa anche sull’economia “sana e diversificata” della città e “sul sostegno finanziario del governo centrale a Roma, compresa la “concessione di poteri esecutivi al sindaco di Roma sul tema dei rifiuti”. In primo piano il finanziamento dei lavori relativi alle linee metropolitane della città e il sostegno finanziario del Fondo di rotazione dell’UE e i sussidi legati al Giubileo del 2025 che aiuteranno la Capitale a far fronte alle sue esigenze di investimento senza accumulare un debito aggiuntivo significativo. “Standard&Poor’s certifica la solidità crescente dei conti capitolini; – commenta il sindaco Roberto Gualtieri – nella sua analisi, ha assegnato a Roma un giudizio migliorativo che mancava da anni. Siamo molto soddisfatti di questo upgrade che premia l’impegno della nostra squadra, dall’assessora Silvia Scozzese, la Ragioneria Generale a tutta la Giunta, gli uffici comunali e le aziende partecipate. Abbiamo costruito in meno di tre anni una politica di bilancio solida e all’insegna della crescita. S&P individua due fattori alla base dell’upgrade del rating di Roma Capitale: la realizzazione di ingenti investimenti con risorse messe a disposizione dall’Unione Europea e dal Governo, e la migliore efficienza nella spesa”. “Vorrei sottolineare, in particolare, come gli analisti abbiano valutato positivamente la scelta di realizzare il termovalorizzatore -sottolinea Gualtieri – e l’attribuzione al Sindaco dei poteri commissariali al riguardo, la migliorata situazione gestionale di Atac e Ama, il completamento della metro C e il suo finanziamento da parte del governo, l’efficienza dell’amministrazione capitolina nel miglioramento e semplificazione dei processi amministrativi”. “È ora importante – conclude il sindaco – che il governo continui a garantire a Roma gli investimenti e le risorse che servono per colmare il gap con tutte le altre grandi capitali europee in termini di finanziamenti e servizi. Noi proseguiremo con la massima determinazione il nostro impegno per il rilancio di Roma”.