A Tor Bella Monaca è stata ritrovata una finta bara di compensato di colore nero vicino ai cassonetti dell’immondizia nei pressi dell’abitazione di Tiziana Ronzio, presidente dell’associazione contro l’illegalità “Torpiùbella”. Sul posto sono accorsi i Carabinieri, la Polizia con la scientifica per i rilievi. La bara è stata posta sotto sequestro. La donna da tempo vive sotto scorta proprio per le minacce ricevute da un clan criminale che opera nel quartiere. «La mia solidarietà per l’intimidazione subita a Tiziana Ronzio, che da anni lotta per la legalità, insieme ad un bellissimo movimento di popolo, a Tor Bella Monica. Il degrado mafioso della criminalità della Capitale è preoccupante; oramai, purtroppo, un dato acquisito, rispetto al quale occorre agire con strumenti di indagine e repressivi adeguati. Conosco il lavoro che Tiziana e tanti cittadini portano avanti a Tor Bella Monaca. A Tiziana va la mia solidarietà. Nessuno fermerà il suo lavoro e il riscatto di un territorio che si è messo in movimento e rigetta con orgoglio e dignità ogni intimidazione e deriva criminale». Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura, alle Pari opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia e al Servizio Civile della Regione Lazio, Simona Baldassarre.