Dopo il dialogo e il confronto con l’Amministrazione Capitolina, la Giunta Regionale del Lazio ha approvato la delibera per rinviare di un anno i divieti di ingresso nella Fascia Verde di Roma alle auto diesel Euro 4 e Benzina Euro 3. “Siamo molto soddisfatti per l’approvazione della delibera regionale che, accogliendo le nostre richieste, conferma la proroga per l’ingresso nella Ztl Fascia Verde per le auto e i veicoli commerciali diesel euro 4” ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè. “L’interlocuzione con Arpa e Regione Lazio ha prodotto i risultati sperati anche alla luce dei dati positivi circa la presenza, in flessione negli ultimi tempi, di No2 e Pm10. Così come importanti sono state le azioni mitigative dell’inquinamento messe in campo, a partire dalla modulazione degli orari degli impianti di riscaldamento e dei progressi sul fronte della forestazione urbana. La delibera regionale ci consente ora di modulare al meglio gli interventi sulla sostenibilità ambientale nell’ottica di una migliore sostenibilità sociale degli stessi” ha aggiunto Patanè. “Durante la Giunta regionale abbiamo approvato con delibera la proposta di rimodulazione da parte di Roma Capitale degli interventi in materia di limitazioni al traffico veicolare con decorrenza dal 1° novembre 2024. Viene dunque confermata la proroga per l’ingresso nella Ztl fascia verde di Roma per le auto e veicoli commerciali diesel euro 4 e rimandato il divieto per i diesel euro 5. Ma le azioni della Regione Lazio per garantire una buona qualità dell’aria, e non incorrere in nuove sanzioni da parte dell’UE, non si fermeranno qui. Abbiamo una visione precisa su come incidere in maniera significativa, convinti come siamo che il nostro ruolo non sia solo quello di dettare regole in sinergia con le altre istituzioni ma anche di offrire un aiuto concreto alla cittadinanza sui cui non deve gravare il peso economico di questa fase di passaggio”. Lo dichiara l’assessore all’Ambiente, alla Transizione Energetica, al Turismo e Sport, Elena Palazzo. “Al risultato di oggi – spiega l’assessore – siamo arrivati grazie a un attento lavoro di analisi dei dati sulla qualità dell’aria raccolti da Arpa Lazio che ci permette di dire che le misure compensative indicate da Roma consentono, al momento, di rimandare ancora per un anno i divieti, escludendo la necessità di avviare il sistema di accessi in deroga e del Move-in. Non ci sarà quindi il paventato blocco della circolazione. Resta tuttavia per noi prioritario garantire la tutela della salute della cittadinanza. Abbiamo già dato mandato ad Arpa di rimodulare il Piano di Risanamento, fermo al 2022. Entro la fine del 2024, l’Agenzia ci consegnerà il nuovo report sulla qualità dell’aria che sarà alla base dei prossimi interventi. Nel frattempo, stiamo lavorando su più fronti: con uno stanziamento di tre milioni di euro abbiamo dato il via al bando caldaie, rivolto ai comuni della Valle del Sacco e all’agglomerato di Roma per la sostituzione degli impianti di vecchia generazione, e al bando per l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per le auto diretto ai Comuni del Lazio, esclusa Roma Capitale, con uno stanziamento di un milione di euro. Ricordo, inoltre, che siamo in attesa del via libera da parte del MASE per il riconoscimento di ben 25 milioni volti a ulteriori azioni per migliorare la qualità dell’aria a partire dal 2025. Parliamo di incentivi per sostituzione di veicoli commerciali inquinanti, che permetteranno finalmente a molte aziende di tutta la regione di rinnovare le loro auto; di nuovi contributi per la sostituzione delle caldaie più vecchie, responsabili del 50% delle polveri sottili immesse nell’atmosfera, e per la realizzazione di nuove piste ciclabili”, conclude l’assessore Palazzo.