Mini-rimpasto nella giunta di Roma Capitale di Roberto Gualtieri. L’assessore alla Cultura Miguel Gotor lascia e al suo posto arriva Massimiliano Smeriglio. Via anche Andrea Catarci: al Personale arriva l’attuale capo segreteria del sindaco Giulio Bugarini; il nuovo capo della segreteria sarà Albino Ruberti, oggi alla guida di Risorse per Roma. A dare l’avvio al primo cambio di squadra nella giunta Gualtieri sono state le dimissioni di Miguel Gotor, il professore di Storia chiamato da Gualtieri a sedere sulla poltrona che fu di Renato Nicolini e Gianni Borgna: “Motivi non politici ma personali e professionali – spiega sui social -. Ho due figlie di 8 e 13 anni che hanno bisogno di una presenza più assidua del padre e poi gli obblighi che avevo preso sia a livello editoriale che con l’università bussano alla porta”. La casella di Gotor verrà occupata da Massimiliano Smeriglio, della Sinistra Civica Ecologista, storico leader della sinistra romana, roccaforte alla Garbatella, docente e scrittore. Già vicepresidente della Regione Lazio con Nicola Zingaretti, era stato europarlamentare eletto col Pd nel 2019. Nel 2024 si ricandida in Europa, stavolta con Avs, ma non viene eletto. “Roma rimane il mio centro di gravità permanente – dice oggi -. Investiremo in un tour per comprendere meglio gli umori, i bisogni e i desideri della città”. Due gli assi di intervento, annuncia: “Riappropriazione, per accorciare le distanze tra le diverse città di Roma, tra la grande bellezza e la sterminata periferia urbana”, e “riconciliazione, che al tempo del Giubileo significa grazia, perdono, indulgenza e valorizzare il profilo di Roma come città del dialogo, della pace, della solidarietà”. Proprio di Anno Santo si occuperà Andrea Catarci, assessore uscente al Personale, nell’Ufficio di scopo ‘Giubileo delle persone e Partecipazione’. “Durante il mandato come assessore abbiamo affrontato sfide importanti e raggiunto traguardi significativi – ha commentato -. L’impegno a proseguire insieme il lavoro al servizio della città in un anno importante come quello giubilare sarà prioritario anche nel nuovo imminente incarico, come l’obiettivo di mettere al centro le persone e i territori, specialmente quelli periferici”. E’ l’uscita dalla giunta di Catarci a lasciare inalterati gli equilibri politici all’interno della squadra di governo di Roberto Gualtieri. Al suo posto, al Personale, arriva Giulio Bugarini: funzionario in aspettativa di Lazio Innova, è stato consigliere e vicepresidente di Municipio, caposegreteria all’assessorato regionale allo Sviluppo economico e consigliere comunale Pd a Roma dal 2019 al 2021, quando è diventato caposegreteria di Gualtieri. Poltrona, quella di caposegreteria, che vede il ritorno di Albino Ruberti, già capo di Gabinetto del Campidoglio. Ruberti si era dimesso nell’estate del 2022 dopo la pubblicazione di un video in cui litigava furiosamente in occasione di una cena in un ristorante di Frosinone. Tra le frasi ad egli attribuite, queste: “Io li ammazzo… Devono venire a chiede scusa per quello che mi hanno chiesto… A me non me dicono ‘io me te compro'” e “do cinque minuti pe’ veni a chiedeme scusa in ginocchio. Se devono inginocchia’ davanti. Altrimenti io lo scrivo a tutti quello che sti pezzi de… mi hanno detto… Io li sparo, li ammazzo”. Attualmente il simpatico manager era amministratore unico di Risorse per Roma.