Mettere al centro le persone, le loro esigenze, modulando interventi specifici e mirati a risolvere, concretamente, le criticità esistenti nel mondo del lavoro della regione Lazio. È questo l’obiettivo dell’avviso pubblico “Ri-SALGO”, destinato a persone over 35, uscite dal mondo del lavoro o inattive. Una platea estremamente vasta, padri e madri di famiglia che, complice anche la devastante crisi economica degli ultimi anni, hanno perso il lavoro e trovano difficoltà a ricollocarsi. «Parliamo di persone spesso con un’alta professionalità e specializzazione ma che per ragioni anagrafiche o di aggiornamento delle competenze non hanno occupazione. L’invecchiamento della popolazione, il mutamento del contesto sociale di riferimento imponeva alla Regione Lazio la definizione di una misura come questa, su cui abbiamo lavorato per mesi, all’insegna della concertazione e della condivisione con le parti sociali e con le associazioni datoriali, proprio per rendere l’azione rispondente alle effettive esigenze dei territori di riferimento» spiega l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e Merito, Giuseppe Schiboni. L’iniziativa vuole sostenere un’azione rafforzativa di attivazione e accesso nel mercato del lavoro per gli adulti disoccupati attraverso la realizzazione di percorsi integrati di tirocinio, accompagnati da brevi moduli formativi, garantendo loro un bonus occupazionale rivolto alle imprese per incentivare il rapido inserimento/reinserimento. Le domande potranno essere presentate fino al 7 maggio 2025. Le risorse stanziate sono pari a cinque milioni di euro. Per la prima volta le aziende saranno parte attiva sin dalle prime fasi del progetto, che prevede una formazione mirata, studiata in base alle effettive esigenze delle imprese, e un tirocinio retribuito con 800 euro al mese per le persone coinvolte. «L’avviso prevede, inoltre, un bonus assunzionale, per il quale le risorse saranno definite a seguito del rilevamento dell’effettivo fabbisogno, rivolto alle imprese ospitanti per l’assunzione del tirocinante che ha concluso l’attività. Competenze adeguate e aggiornate sono il patrimonio di cui tutti i cittadini devono disporre per entrare, rimanere e progredire nel mondo del lavoro. Sono il patrimonio che serve alle imprese per poter sviluppare la loro attività e creare ulteriori opportunità di lavoro. Anticipare i fabbisogni di competenze significa poter aggiornare i contenuti dei percorsi formativi e creare occupazione reale. Questo l’obiettivo che, come da programma del presidente Rocca, abbiamo e stiamo perseguendo dal giorno dell’insediamento» conclude l’assessore Schiboni.