Era stato occupato dai soggetti sgomberati nelle settimane scorse prima dall’ex Hotel Cinecittà e poi dall’ulteriore immobile sito nel quartiere Casilino in via Silicella. Ora è scattata l’operazione di sgombero dell’immobile sito in via Sante Vandi, pianificata dal questore di Roma ed affidata all’operato sinergico delle forze di polizia, con il concorso anche degli enti assistenziali del Comune di Roma capitale e degli altri attori chiamati a concorrere per il buon esito delle attività. All’interno sono stati censiti 35 soggetti che senza alcuna criticità, e assicurando la massima assistenza alle fasce deboli, sono state accompagnati all’esterno della struttura. L’immobile, una volta liberato, è stato riaffidato alla proprietà che provvederà alla messa in sicurezza. Complessivamente 14 persone – tutte di nazionalità sudamericana – sono state accompagnate presso l’ufficio immigrazione per gli approfondimenti di rito sotto il profilo della posizione sul territorio nazionale. A 5 di queste – di nazionalità colombiana e peruviana – è stato già notificato il provvedimento di espulsione con accompagnamento ai C.P.R. (Centro di Trattenimento per il Rimpatrio) di Roma e di Palazzo San Gervasio; le altre 9 posizioni sono ancora in corso di valutazione. Nelle prossime ore continuerà il presidio della zona che interesserà non solo l’immobile sgomberato, ma anche altri edifici in disuso rispetto ai quali gli enti proprietari sono stati sensibilizzati ad adottare misure di tutela passiva finalizzate a scongiurare fenomeni di occupazione senza titolo dei locali stessi.