Condividere una casa, sostenersi reciprocamente, affrontare insieme i costi. Con il bando per le “Convivenze solidali” in alloggi popolari, da oggi a Roma una persona anziana e una persona più giovane possono scegliere di coabitare sottoscrivendo un accordo solidale. L’iniziativa aiuta così ad affrontare l’emergenza abitativa e la solitudine delle persone fragili. L’avviso pubblico del dipartimento Valorizzazione del patrimonio e politiche abitative è online e non ha scadenza. Nello specifico, si rivolge agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) che si trovano in situazioni di fragilità socioeconomica e/o di non autosufficienza e che hanno bisogno di assistenza (persone anziane, persone con disabilità psicofisica o disturbi psichiatrici). L’alloggio deve essere di dimensioni superiori rispetto alle esigenze. I conviventi, invece, per poter sottoscrivere l’accordo solidale devono rispettare i requisiti previsti per l’accesso agli alloggi popolari. Fra gli altri, non devono quindi essere proprietari o assegnatari di un appartamento. La richiesta va presentata dall’assegnatario dell’alloggio popolare via pec all’indirizzo protocollo.patrimonio@pec.comune.roma.it. Insieme all’istanza, è necessario allegare anche un progetto di convivenza che indichi la condivisione delle mansioni e la suddivisione dei costi. Successivamente, la domanda sarà valutata dalla direzione ERP del dipartimento che autorizzerà o negherà la convivenza entro 90 giorni. E’ possibile consultare l’avviso pubblico, le linee guida e i moduli per la presentazione della richiesta qui: https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF1280992