Presentati i dati della XVII indagine sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali a Roma. I risultati offrono un quadro con aspettative e livelli di soddisfazione in miglioramento. Il voto medio attribuito alla qualità della vita a Roma è di 6,60. L’indagine di ACoS (Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi Pubblici Locali di Roma Capitale) è stata somministrata lo scorso giugno su un campione di 5.760 intervistati, in modo da ottenere una significatività statistica elevata anche a livello di singoli municipi. Esaminando la ripartizione territoriale dei voti medi, si nota che la qualità della vita a Roma è valutata al di sopra della sufficienza in tutti i territori. Confermata quindi la recente tendenza verso voti di piena sufficienza, anche come esito di un miglioramento di quelli in passato meno soddisfacenti. Unica eccezione resta l’igiene urbana, con i servizi di pulizia delle strade e di raccolta dei rifiuti che rimangono sotto la sufficienza, settore su cui sono concentrati i maggiori sforzi dell’amministrazione. La lettura dei risultati medi per aree sub-municipali, definite in base al CAP, evidenzia in alcune zone una soddisfazione inferiore alla media. I servizi più utilizzati, invece, sono i parchi (80%) e il trasporto pubblico (73% bus e 72% metro). Sopra al 60% di utenti troviamo le farmacie comunali (67%), i musei e i cimiteri (63%), la sosta a pagamento (61%). Fra il 60% e il 40% di utenti troviamo i servizi on line (55%), tutti gli altri servizi culturali e ricreativi (dal 53% del Bioparco al 43% delle biblioteche comunali) e i taxi (43%). I servizi sociali e gli asili sono utilizzati invece solo da un quarto del campione. Le valutazioni riportano voti sufficienti per la maggior parte dei servizi osservati (17 su 19). “Anche quest’anno emerge un quadro positivo – è il commento della Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli -, con una media complessiva di 6.60, che conferma il trend favorevole dei primi tre anni di mandato della Giunta Gualtieri. È incoraggiante riscontrare una distribuzione omogenea dei giudizi su tutti i territori e Municipi, un segnale importante che ci stimola a proseguire con determinazione nel percorso di trasformazione e rilancio della città. Ringraziamo ACoS per il prezioso contributo che, attraverso questa indagine, ci permette di comprendere con obiettività le percezioni dei cittadini sui servizi e di orientare le nostre azioni verso un miglioramento costante. Il rapporto evidenzia i punti di forza, ma offre anche indicazioni su ambiti che richiedono ulteriori interventi mirati. In quest’ottica, ad esempio, il progetto del termovalorizzatore risulta essenziale per un cambiamento sostanziale nella gestione dei rifiuti. Siamo consapevoli, inoltre, che i numerosi cantieri per il Giubileo e il PNRR impattano temporaneamente sulla qualità della vita, ma sono investimenti cruciali per una Roma più vivibile, moderna e inclusiva. Siamo certi che questi lavori contribuiranno a ridurre le disuguaglianze tra centro e periferie. Accogliamo dunque con grande senso di responsabilità e attenzione i risultati dell’indagine ACOS, che rappresentano un riferimento concreto per rafforzare l’efficacia della nostra azione e rispondere con sempre maggiore puntualità ai bisogni della comunità”.