È stata presentata, presso l’Acquario Romano, la terza edizione della Mappa della Città educante, la raccolta di opportunità didattiche, formative e culturali gratuite per le studentesse, gli studenti, i docenti e le docenti delle scuole di ogni ordine e grado di Roma. 240 progetti, 40 tra le più prestigiose istituzioni culturali, sociali e sanitarie della città coinvolte, 350 i partecipanti alla presentazione di oggi, tra docenti, presidi e mondo della scuola, quasi 1000 percorsi attivati e oltre 23.000 studenti e studentesse che hanno partecipato nelle edizioni precedenti. La mappa è un’iniziativa dell’Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro, guidato dall’assessora Claudia Pratelli, e rappresenta un prezioso strumento per contrastare la povertà educativa. “Quello della Mappa è un percorso straordinario, cresciuto tantissimo in questi anni: lo dimostra la grande voglia di partecipazione delle istituzioni e delle scuole. Quando si innesca un simile coinvolgimento è un successo che concretizza l’idea di comunità educante, cioè una città che si fa carico della formazione e della costruzione di opportunità per i più giovani, ma che si fa anche educare e cambiare da loro. Un arricchimento reciproco che rende la scuola sempre più centrale nella vita della città. Questo progetto, insieme alle scuole aperte, indica il modo con cui abbiamo approcciato alle politiche educative: contribuire alla costruzione di un’idea di scuola come polo civico culturale aperto al territorio. Un luogo che vive nella città e la contamina. Grazie dunque all’assessora Pratelli per aver promosso la Mappa, a tutto il mondo della scuola e alle istituzioni che si sono messe a disposizione” ha detto il Sindaco Roberto Gualtieri, intervenendo all’evento. “Ogni anno un passo in avanti – ha commentato l’assessora Claudia Pratelli sottolineando i numeri raddoppiati di progetti e di istituzioni coinvolte e il successo della mattinata – Roma Capitale in questi anni ha investito tanto sul contrasto alle diseguaglianze, mettendo in campo diversi strumenti per dare opportunità culturali difficilmente accessibili ai ragazzi e alle ragazze. Opportunità che concorrono a tracciare il loro futuro, a scoprire i talenti e a coltivare aspirazioni. Non si tratta di semplici gite scolastiche, ma di strumenti per trasformare le scuole in fucine culturali e la nostra Capitale in una vera e propria città educante”. “Una sfida che si realizza anche grazie alla generosità delle istituzioni culturali, formative e della conoscenza più prestigiose della città; – ha aggiunto Pratelli – la Mappa poi va di pari passo con il programma Roma Scuola Aperta, che ha consentito l’apertura delle aule in orario extracurriculare a 119 scuole ogni anno, e a Rimuovere gli ostacoli*, una strategia di inclusione scolastica degli alunni di origine straniera. Stiamo costruendo alleanze, con le scuole e nella società, capaci di supportare la crescita dei e delle nostre giovani, che è una responsabilità da assumere in modo collettivo. Così nasce e cresce una comunità educante e i frutti sembrano arrivare.” Durante l’evento, realizzato con il supporto di Zètema, dopo i saluti istituzionali, ci sono stati gli inteventi dell’architetta Annalisa Metta e dello psicoterapeuta Matteo Lancini, che hanno dato il loro contributo sui temi legati allo spazio pubblico e al rapporto tra la città e i suoi abitanti più giovani. All’iniziativa hanno preso parte anche l’Assessore alla cultura, Massimiliano Smeriglio, la Presidente della Commissione Scuola, Carla Fermariello e la Presidente della Commissione Cultura, Erica Battaglia. La mappa è stata distribuita ai partecipanti all’evento. Da domani sarà online sulle pagine del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale.