A Fontana Candida ha avuto luogo un’operazione di sgombero e abbattimento di sei strutture abusive. Gli immobili, costruiti senza autorizzazione e occupati da quattro nuclei familiari, erano abitati dai familiari di quattro uomini attualmente in carcere per l’omicidio di Ivan Alexandru Andreas, il 14enne tragicamente ucciso nella notte del 13 gennaio 2024 presso la fermata della Metro C “Pantano”. Le indagini condotte dai carabinieri del gruppo di Frascati, sotto la guida della Procura di Velletri, hanno portato all’arresto dei presunti responsabili. Il processo penale a loro carico è tuttora in corso, e l’operazione di oggi è stata stabilita dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Roma, al fine di ripristinare la legalità e prevenire nuove occupazioni abusive. L’operazione ha visto impegnate diverse forze sul campo: gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, i Carabinieri, la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco e il personale del 118, tutti coordinati per garantire la sicurezza pubblica e l’efficacia dell’intervento. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha detto: “L’operazione è stata possibile anche grazie a un contributo economico di 300mila euro della Regione Lazio a favore del VI Municipio di Roma Capitale. Tale contributo, proviene dal fondo istituito dall’amministrazione regionale a favore dei comuni del Lazio per sostenere le operazioni di demolizione dei manufatti abusivi”.