Lo sport, con i suoi valori, come strumento utile per educare al rispetto e al contrasto alla violenza di genere. In Campidoglio, incontro con scuole e rappresentanti del mondo dello sport per un’importante iniziativa di sensibilizzazione. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Insieme a Marianna” nell’ambito del progetto “Dai tu un nome alla violenza”. L’associazione sta portando avanti oramai da diversi anni un percorso all’interno delle scuole della città, con l’obiettivo di coinvolgere studentesse e studenti e aiutarli a comprendere il dramma della violenza di genere. Presenti le assessore capitoline ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, alla Scuola Claudia Pratelli e la presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, la responsabile dell’associazione “Insieme a Marianna” Licia D’Amico, studentesse e studenti dell’I.C. Piaget-Majorana e dell’I.I.S. Leopoldo Pirelli di Roma, la squadra femminile del Montespaccato Calcio, l’ex pallavolista di Serie A Mattia Rosso e l’ex giocatore di calcio a 5 Fabrizio Terranova. “Sono sempre vicina a Insieme a Marianna, che sta portando avanti un lavoro molto importante perché ancora oggi gli stereotipi di genere fanno parte della nostra vita. Lo sport può aiutarci a superare i pregiudizi di genere che, come ci ricorda l’Istituto per la parità di genere dell’Unione Europea, limitano lo sviluppo dei talenti e delle abilità naturali delle ragazze e dei ragazzi, delle donne e degli uomini, nonché le loro esperienze nell’ambito dell’istruzione e della professione e, in generale, le loro opportunità nella vita”, ha detto Ornella Segnalini, ricordando inoltre l’impegno dell’amministrazione capitolina per la parità di genere attraverso la nomina di sei assessore donne e sei assessori uomini da parte del Sindaco. “Vi ringrazio per aver organizzato questo momento di confronto e riflessione su una piaga sociale che dobbiamo continuare a combattere tutti insieme anche attraverso uno strumento di aggregazione sociale come lo sport. È fondamentale rivolgerci alle scuole, che sono il più importante luogo di crescita e formazione dei cittadini del domani”, ha affermato invece Svetlana Celli. “È davvero importante che tutti i mondi professionali, sportivi, educativi e culturali siano protagonisti di questa battaglia perché dobbiamo costruire una società all’insegna della parità e non possiamo più accettare che ogni giorno avvengano uno o più femminicidi”, ha aggiunto infine Claudia Pratelli, annunciando l’intitolazione del nuovo asilo nido di Tor Fiscale alla memoria di Marianna Manduca, giovane siciliana madre di tre bambini assassinata dall’ex marito.