È stato presentato presso l’Istituto Comprensivo Martin Luther King il progetto Circular Challenge, alla presenza di Sabrina Alfonsi, Assessora Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Pasquale Battaglia, responsabile di VIK School e ideatore del progetto, Marta Geranzani del Dipartimento capitolino Ciclo dei rifiuti, Leslie Capone, Rappresentante AMA e Paola Siravo, Dirigente Scolastica IC M.L. King. Presenti in sala studenti e docenti. Il progetto Circular Challenge mira ad educare le nuove generazioni alla circolarità delle risorse, coinvolgendo i bambini e i ragazzi attivamente nella costruzione di un futuro sostenibile attraverso il principio dell’economia circolare. Ispirandosi al ciclo naturale, dove nulla si spreca, questo progetto incoraggia gli studenti a ripensare il modo in cui si producono e si consumano le risorse, a riciclare e riutilizzare gli oggetti di uso quotidiano e a diffondere queste buone pratiche anche nelle loro famiglie. I destinatari del progetto sono gli studenti di scuola primaria (IV e V classe) e secondaria di primo grado: è prevista una fase di formazione in aula in cui gli studenti saranno introdotti ai concetti chiave dell’economia circolare attraverso un gioco di ruolo in classe. Saranno esplorati temi come gli sprechi alimentari, la moda sostenibile e la gestione dei rifiuti elettronici (RAEE). Importante il ruolo attivo delle famiglie: gli studenti diventeranno ambasciatori della sostenibilità, portando a casa, attraverso l’app di e-learning VIK (www.vikschool.com) ciò che imparano a scuola, incoraggiando i genitori a cambiare abitudini con piccoli gesti quotidiani. Ultima fase, quella del monitoraggio e dei premi: Il progresso delle scuole e degli studenti sarà monitorato attraverso indicatori chiave (lezioni completate on line, riduzione della propria impronta ecologica), e le migliori classi saranno premiate per il loro impegno e creatività. Il progetto è potenzialmente fruibile da tutti gli studenti di Roma poiché i materiali didattici sono digitali al 100% (gioco di ruolo in classe, app di e-learning). L’anno scorso è stato svolto un pilota a favore di 5 scuole. Quest’anno si rivolge, invece, a ben 40 scuole. “Per raggiungere la circolarità servono comunità partecipate e attive, come è la scuola, che raccolgano la sfida di sperimentare nuovi modi di imparare e di condividere saperi e competenze. Questo progetto, che usa la strategia del gaming per veicolare a bambine e bambini, ragazzi e ragazze i principi dell’economia circolare, della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, è un valido strumento di supporto educativo al grande lavoro che fanno i docenti e i ragazzi in classe sul tema della riduzione della produzione di rifiuti e, di conseguenza, del nostro impatto sul pianeta” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi. “Roma Capitale ha avviato tante azioni per chiudere il ciclo dei rifiuti, che hanno però bisogno di un grande e imprescindibile contributo, quello dei cittadini, dai più grandi ai più piccoli, che con i gesti e le azioni quotidiane contribuiscono al raggiungimento di una città più sana, equa e giusta. Progetti come Circular Challenge contribuiscono proprio ad innescare responsabilità, coinvolgimento e condivisione di buone pratiche in famiglia”, ha concluso l’Assessora Alfonsi. “Siamo orgogliosi di collaborare con il Comune di Roma, Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti per il progetto Circular Challenge, un’iniziativa che mette al centro i giovani come motore di cambiamento. Attraverso l’educazione all’economia circolare e il coinvolgimento attivo nelle attività progettuali, i nostri studenti non solo apprendono concetti fondamentali, ma diventano veri ambasciatori di sostenibilità nelle loro famiglie e comunità. Questa sinergia tra istituzioni, scuole e famiglie dimostra come, insieme, possiamo costruire un futuro più consapevole e rispettoso dell’ambiente” ha dichiarato Pasquale Battaglia, ideatore del progetto.