Proseguono gli interventi per liberare la parte del Parco che costeggia viale Palmiro Togliatti, che ha ospitato per alcuni decenni gli autodemolitori. Dopo le necessarie verifiche condotte in parallelo dal dipartimento Ciclo dei rifiuti e Polizia Locale, si interviene sui lotti di proprietà Ater corrispondenti ai civici 461/B e dal 469 al 493. Su queste aree sono stati rimossi i rifiuti presenti, compresi i residui da demolizione, le lamiere divisorie fra i civici e quelle che dividono le aree dal Parco. Le recinzioni fronte strada saranno rimosse al termine degli interventi sulle aree Ater. Si interviene anche sulle parti di proprietà comunale e si procede all’acquisto dei terreni di Ater, Cassa Depositi e Prestiti e agli espropri delle particelle private che ricadono su quella fascia del Parco. “Abbiamo già affidato la progettazione per la creazione di una fascia verde a ridosso di viale Palmiro Togliatti, con fondi giubilari, con una spesa di circa 500 mila euro: questo intervento – dichiara l’assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi – è finalizzato a restituire alla città un’area soggetta ad un forte degrado che diventerà parte integrante del Parco, nella quale verranno realizzati accessi diretti per migliorare la qualità ambientale e soprattutto garantire il diritto a fruire del verde pubblico ai cittadini di questo quadrante della città, uno di quelli che più necessita di interventi di ripristino della natura”. “Rimuoviamo definitivamente le attività incompatibili con il verde e realizziamo un parco che diventerà collante e fulcro dell’intera area: una narrazione nuova per uno spazio che sta tornando alla città come bene comune, centro di socialità, benessere e partecipazione e soprattutto come polmone verde, che restituisce a questo quadrante una qualità ambientale e dell’aria più elevata”, conclude Alfonsi.